Cultura fa rima con solidarietà a Gorizia, nasce il biglietto sospeso nei musei

L'idea nata dall'associazione via Rastello. L'invito a replicare il gesto, dando la possibiltà di visitare questi luoghi.

L’idea originale era legata al caffè, nata nei locali di Napoli per permettere a tutti di berne uno. Da lì, gli oggetti “sospesi” si sono moltiplicati, passando dalla spesa ai libri, arrivando ora anche alle offerte culturali. È l’associazione Via Rastello di Gorizia ad aver lanciato l’idea, in occasione del progetto Bussola goriziana che da inizio agosto ha addobbato a tema le vetrine della celebre strada del centro storico. Sono quindi quattro i biglietti riservati in due musei cittadini, che verranno dati gratuitamente a chi si presenterà con la “parola d’ordine”.

Domani, infatti, basterà dire “bussola goriziana” in biglietteria per accedere all’offerta. Sono due biglietti per visitare Palazzo Coronini Cronberg, validi anche per la mostra "Gli animali della nobiltà”, e altrettanti per i Musei di Borgo Castello con annessa la pinacoteca di Palazzo Attems. La richiesta del sodalizio è solo una: chi chiederà i biglietti sospesi, dovrà scattarsi una foto davanti l’ingresso e pubblicarla sui propri account social - Facebook e Instagram - taggando il museo in questione e usando gli hashtag #viarastello #bussolagoriziana e #gorizia.

Non sarà possibile prenotare telefonicamente i biglietti offerti dall’associazione e solo chi arriverà per primo potrà usarli. L’offerta sarà valida da domani e fino a quando non saranno utilizzati gli ingressi omaggio. Per l’antica dimora dei conti Coronini, gli orari di apertura sono dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, mentre Borgo Castello e Palazzo Attems sono visitabili da martedì a domenica, dalle 9 alle 19. Un’idea, questa, studiata per incentivare il turismo culturale e la scoperta delle meraviglie locali, invitando anche altri a replicare il gesto.

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