le interrogazioni
Il muro della Transalpina conservato per i turisti, Basaglia nel Bidbook 2025

Lunga parentesi dedicata ieri pomeriggio alle interrogazioni in Aula a Gorizia, replica anche ai dubbi sul percorso delle ambulanze verso l'ospedale.
Lunghe interrogazioni, quelle in consiglio comunale a Gorizia di ieri, lunedì 13 novembre. Precedute dalla comunicazione di un prelevamento dal fondo di riserva, la prima interpellanza è stata quella della dem Laura Fasiolo, la quale ha proposto per la piazza Transalpina il vecchio progetto del 2003-2004, così da valorizzare le strutture esistenti, “testimoni del tempo e dell’ingresso della Slovenia in area Schengen”. Fra queste, “il cippo storico, il muro in arenaria delle celebrazioni del 2003 e le barriere tubulari, sui quali sono impressi gli stemmi di entrambe le amministrazioni”.
Criticando l’abbattimento della rete confinaria, Fasiolo ha chiesto “il ripristino della stessa, restituendo un confine visibile ai visitatori”. A rassicurarla è stata l’assessore ai Lavori pubblici Sarah Filisetti, ribadendo come “il muro verrà conservato e valorizzato”. La rete sarà ripristinata in alcuni punti, mentre “tutta la fascia verde potrà contenere riferimenti storici”. Critiche anche al nuovo polo scolastico da realizzare, il cui progetto è già stato assegnato a uno studio di Bologna. “La soprintendenza non ha posto vincoli – ha dichiarato il sindaco Rodolfo Ziberna -. Da venticinque anni si dice di utilizzarlo per la sanità o per la formazione”.
A intervenire è stata poi Rosa Tucci (Gorizia tua). Citando il programma elettorale del sindaco – in cui si evidenzia la necessità di migliorare la macchina amministrativa, acquisendo un nuovo Statuto – Tucci si è domandata come possa essere mantenuto l’impegno. “Statuto e regolamento del consiglio restano prioritari” ha sottolineato Ziberna. Un regolamento che “va presentato e condiviso anche con la minoranza. Quest’anno dovremo riuscire a portare in giunta il bilancio 2024 entro Natale”, ha confidato. Mentre secondo l'assessore ai quartieri, Maurizio Negro, “il regolamento sarò discusso in commissione”.
Negro si è espresso anche sul crematorio da realizzare, rivelando come “prossimamente sarà firmato il rogito e entro fine anno dovremo iniziare i lavori”. In relazione alla “ridisegnazione degli ex quartieri”, l’assessore ha rivelato che saranno sei. Eleonora Sartori (Noi, mi, noialtri) ha posto invece la questione di via Salvemini, priva di illuminazione. Una via pubblica, così l'assessore alla Viabilità Francesco Del Sordi, per la quale si deciderà se riqualificarla. “Non sono previsti interventi, posso solo ipotizzare un intervento futuro”.
Un’interrogazione trasversale è stata invece proposta da Dario Obizzi (Forza Italia). Relativa alla delibera non approvata sul caso della musica, vietata durante Gusti di frontiera. “La posizione espressa dal prefetto e dal questore era negativa – ha ricordato Ziberna -. A Udine l’area era perimetrata, da noi itinerante. A loro avviso la presenza in dieci o undici punti di musica dj avrebbe potuto arrecare problemi di ordine pubblico. Le disposizioni sono comunque rimaste raccomandazioni”. In seguito, è giunto parere contrario del dirigente competente, con convocazione tardiva del Cosp.
Dal canto suo, Roberto Sartori (Lega) è intervenuto per proporre una commemorazione di Basaglia, del quale nel 2024 ricorre il centenario della nascita. “Uno dei suoi più grandi meriti è stato quello di restituire dignità al paziente, come persona da accogliere, ascoltare, aiutare, e non da nascondere”. Una valorizzazione della figura che verrà affrontata sia attraverso la riqualificazione del parco, sia in occasione del centenario e della capitale della cultura. “Sono in contatto con la Regione, Zavod e Gect" ha ribadito l'assessore a GO! 2025 Patrizia Artico.
"Recentemente abbiamo avuto insieme all’assessore Romano un incontro con Asugi, per capire a che punto sono i lavori”. Un’idea, quella dell’assessore alla cultura Fabrizio Oreti, armonicamente intersecata con incontri, convegni e con lo stesso festival AlienAzioni, “che ha potenzialità straordinarie”. Attività già presenti nel Bid-book, con un evento che verrà presentato in marzo. La speranza di Artico è che venga creato un “museo vivo”, che non cristallizzi Basaglia, ma rappresenti “un salto nel futuro della psichiatria”.
Franco Zotti (Zotti contro tutti) ha voluto affrontare la questione della rotonda dell’ospedale. “Fonti inattendibili - secondo Filisetti -. Abbiamo consultato il dottor Martinelli, che ribadisce come via Lungo Isonzo Argentina sia idonea”. Laddove la svolta – richiesta dagli autisti di ambulanza in forma anonima – potrebbe presentare pericolo per la circolazione. “Non ci sono segnalazioni da parte degli autisti”, ha risposto Filisetti. Una svolta non solo inopportuna, “ma anche vietata dal codice della strada”, ha confermato Del Sordi.
Giulia Roldo (Martina sindaco), oltre a segnalare la necessità di potenziare la derattizzazione a Lucinico, si è soffermata sulla realizzazione di parcheggi nel parco Basaglia e sulla possibilità di attuare incontri fra amministrazioni e cittadinanza. Quest’ultima rappresenta la direzione che intende seguire Artico, ricordando come a breve incontrerà le associazioni di quartiere insieme a Negro, “per ricevere suggerimenti, ma anche per coinvolgere tutto il territorio cittadino”.
Sarà inoltre valutata l’attivazione di un indirizzo di posta, alla quale il cittadino potrà rivolgersi. In merito al parco, “è stato approvato in masterplan il ruolo del Comune nel sistemare due aree destinate a parcheggio”, ha risposto Filisetti. Spesa che ammonta per 280mila euro sul bilancio, e che secondo Roldo riguarderà particelle verdi da riconvertire in “inutile consumo di suolo”. Sulla riapertura della galleria Bombi è intervenuto Emanuele Traini (Ragione autonoma Fwd).
Galleria per la quale i collaudi sono giunti a conclusione, ma con “ulteriori iniezioni di resina per risolvere infiltrazioni di acqua”, ha rimarcato Filisetti. Di diverso tenore l’intervento di Andrea Picco (Noi, mi, noialtri). Il quale ha chiesto contezza della procedura per intitolare la scalinata di Sant’Andrea alla partigiana Vilma Braini. Il dem Franco Perazza ha voluto confermare la propria disponibilità per valorizzare la figura di Basaglia, proponendo poi di adottare un regolamento che implichi la collaborazione della cittadinanza sulla gestione dei beni comuni.
Proposya per la quale il sindaco si è detto pienamente concorde. Antonio Devetag (Gorizia3.0) ha sottolineato il problema della mancanza di personale negli uffici inps, e la necessità di potenziare la segnaletica turistica. Una segnaletica che potrà seguire “una linea unitaria con Nova Gorica”, ha risposto Artico. A sottolineare la scarsità di medici di famiglia è stato infine Riccardo Stasi (Martina sindaco), secondo cui i cittadini sono costretti a rivolgersi ad Asp, con grande disagio soprattutto per gli anziani.
Una posizione condivisa dall’assessore al welfare Silvana Romano, che si confronterà con il responsabile Asugi, Giacomo Benedetti. “Ho chiesto un incontro pubblico, in gennaio, per risolvere la situazione con la cittadinanza”. Un malessere condiviso anche con Pordenone e Udine, che purtroppo versano nella stessa difficoltà. A concludere le interrogazioni, la dem Barbara Businelli, con la richiesta di edifici da destinare alle associazioni di volontariato, “punti di forza” in una città ricca di edifici in abbandono.
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