Muore in autostrada A35 vicino Brescia a soli 21 anni, tir fermato a Gorizia

Il corpo del giovane, dopo essere stato sbalzato fuori dalla sua auto a causa di un incidente, è stato colpito da un tir in transito che non si è fermato.

È stato rintracciato all'altezza di Gorizia, lungo l'autostrada A34 poco prima del confine con la Slovenia, il tir che all'alba di martedì 9 luglio, ha investito il colpo del giovane Michele Luzzardi (nella foto) lungo l'A35 "Brebemi", in provincia di Brescia. Lo riporta il Corriere di Bergamo. Il mezzo pesante, dopo l'impatto con il 21enne, non si sarebbe fermato procedendo verso est. Dalle ricostruzioni diffuse dal quotidiano, l'auto su cui viaggiava Luzzardi ha iniziato a sbandare, urtando le barriere sia a destra che a sinistra, fino a schiantarsi contro il new jersey. Il corpo è stato sbalzato fuori dall'abitacolo.

Proprio in quel momento, un tir in transito lo ha investito. Un testimone ha riferito che il camionista non si è fermato e ha proseguito la sua corsa. Sul posto sono giunte le pattuglie della polizia stradale e le ambulanze del 118, ma per Michele non c’era più nulla da fare. Nel corso della mattinata, grazie alle telecamere della zona, gli agenti sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’incidente e a identificare il tir. Seguendo la direzione di viaggio del mezzo pesante, nel pomeriggio i poliziotti sono riusciti a bloccarlo all'altezza di Gorizia. Il camionista ha dichiarato di non essersi accorto né dell'incidente né del corpo del ragazzo sulla strada.

Il pm Maria Esposito ha disposto l’autopsia per chiarire le esatte cause della morte di Michele, anche se, vista la dinamica del doppio incidente, sarà difficile accertare con precisione cosa abbia causato il decesso. Michele Luzzardi era molto conosciuto a Castelcovati, il paese dove abitava. Aveva terminato gli studi all’Istituto d’istruzione superiore Lorenzo Gigli di Rovato un paio d’anni fa e aveva iniziato a lavorare. Era molto attivo in parrocchia e in oratorio, giocava nella squadra del Csi e faceva l’animatore al gruppo estivo. I suoi amici e compaesani lo hanno descritto come una persona sempre disponibile e generosa.

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