Motori, sfide tra fuoristrada nella natura selvaggia di Gradisca

Trial e slalom con i fuoristrada, il confronto tra i vari equipaggi.

Un insieme di percorsi trial e slalom, con un intermezzo per costruire un semplicissimo ricovero d’emergenza. Nei giorni scorsi si è svolto il Gfi Experience, iniziativa creata dal gruppo sportivo di Gradisca in una giornata di tiepido sole su terreni naturali, intrisi dai primi profumi primaverili. Non vi è stata una vera e propria competizione, ma solo un confronto tra i vari equipaggi in cui alle capacità di guida del pilota doveva corrispondere un perfetto affiatamento con il navigatore.

Alla fine, tutti si sono poi ritrovati in un adiacente agriturismo per l’assegnazione di riconoscimenti, anche con prodotti in natura, offerti dall’officina Centopollici di Sergio Poterzio e dall’azienda Davide Feresin. Hanno primeggiato nelle due categorie in cui erano stati divisi i partecipanti in base ai propri mezzi: nella “A” il team Butty di Andrea e Paolo Buttignon, seguito da Centopollici e Vittori, mentre nella “B” il team Cagoia di Walter e Ivan Coselli, seguito da Ste&Franci e da V&V off-road.

Alla base della manifestazione nessuna esasperazione nelle difficoltà di guida, ma tutto estremamente scorrevole e propedeutico per affinare le proprie capacità nel condurre il fuoristrada in off-road. Focus sul sapersi destreggiare, con l’aiuto del navigatore, in caso di situazioni naturali impreviste. Per questo, si è affinato anche lo spirito del "sapersi arrangiare". I territori toccati sono stati quelli nel circondario di Gradisca, correndo tra le aree verdi attorno all'ex fortezza veneziana e raggiungendo i piedi del Collio.

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