Mossa chiude le scuole fino a giovedì, San Lorenzo e Capriva seguono

Mossa chiude le scuole fino a giovedì, San Lorenzo e Capriva seguono

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Mossa chiude le scuole fino a giovedì, San Lorenzo e Capriva seguono

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 16 Nov 2021
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Prolungata l'ordinanza fino a giovedì, attesi i dati dell'Arpa: «Solidarietà al sindaco Russian».

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Mossa e San Lorenzo Isontino prolungheranno fino a giovedì le rispettive ordinanze, dopo l’incendio di ieri sera. La decisione è arrivata questa mattina su consiglio della Prefettura, nel corso del vertice a Gorizia che ha visto presente la prima cittadina Emanuela Russian. Oltre ai due comuni, anche Capriva del Friuli assumerà un atto analogo, dopo aver diffuso nelle scorse ore gli avvisi alla cittadinanza a rimanere in casa e limitare gli spostamenti, con la nube nera alta nel cielo. Una misura precauzionale, in attesa di ulteriori dati dall’Arpa, per le aree più esposte.

La misura riguarderà quindi la chiusura di scuole e parchi pubblici, nonché la limitazione agli spostamenti per motivi non urgenti. Sconsigliato anche l’uso di condizionatori, il pascolo e lo sfalcio dei foraggi, il consumo di uova di pollame coltivato in aia, le attività di giardinaggio, la raccolta e il consumo di frutta e verdura, nonché il prelievo di acqua da pozze per irrigare i campi. Suggerito anche di mantenere, se possibile, gli animali domestici in casa. Tutte disposizioni entrate in vigore già ieri sera e che ora avranno validità per altre 48 ore.

“Ci siamo sentiti con il prefetto - spiega il sindaco di San Lorenzo, Ezio Clocchiatti - e abbiamo prolungato questo provvedimento cautelativo. Almeno fino a quando Arpa e Asugi non forniranno ulteriori dati. È una scelta giusta, per ché la salute pubblica va difesa dal primo all’ultimo centimetro”. Posizione condivisa dall’omologo di Capriva, Daniele Sergon, che sottolinea l’obiettivo di “rafforzare ciò che avevamo già comunicato, abbiamo agito per avere uniformità di scelta tra i comuni interessati”. I tre, infatti, sono stati i primi esposti al fumo nero.

Una situazione su cui ancora non ci sono dettagli definitivi, mentre Clocchiatti e Sergon esprimono la propria solidarietà verso la collega Russian: “Si è trovata in questa situazione particolare e noi di riflesso - così il sindaco di San Lorenzo -, tra territori bisogna condividere certi momenti che si vengono a creare”. Anche l’omologo caprivese rimarca la propria vicinanza alla collega: “Ci stiamo sentendo costantemente e ci muoviamo coordinati”. Proprio nel suo comune, dalla mattina è cambiato il vento rispetto a ieri, portando anche qui forti odori.

Dal canto suo, il vicegovernatore Riccardo Riccardi ha commentato che “il nostro impegno è interamente rivolto alla sicurezza e alla salute delle persone. I primi dati ci fanno ben sperare. Gli interventi precauzionali e le proroghe delle ordinanze emesse dai sindaci sono misure necessarie in attesa degli ulteriori approfondimenti e delle analisi sul reale impatto ambientale causato dall’incendio". Questi verranno pubblicati da Arpa, mentre è da valutare anche dove il fumo è riuscito effettivamente ad arrivare. Ieri, la colonna era diretta verso il Carso sloveno.

Nella foto: l'incendio questa mattina

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