Morsolin vince le primarie, sarà candidata del centrosinistra a Monfalcone

Sconfitti Cattarini e Strukelj, la sfida con il sindaco uscente Anna Cisint.

Sarà Cristiana Morsolin la candidata a sindaco per la coalizione del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative a Monfalcone. Una scelta uscita dalle Primarie alle quali hanno votato 627 cittadini e cittadine. In particolare, 257 sono le preferenze che ha ricevuto Cristiana Morsolin, 243 quelle di Riccardo Cattarini mentre Davide Strukelj ha ricevuto 111 voti. 

Una festa quella che ha accolto la notizia, per i sostenitori della candidata già consigliere nelle liste de “La sinistra per Monfalcone”. “Una vittoria che arriva sicuramente in aspettata - ha rilevato a caldo proprio Morsolin - ma che gratifica un grande lavoro che abbiamo fatto di squadra e in piazza, di ascolto ai cittadini.è proprio dall’ascolto che partiremo per questa avventura“. “Sono mesi - prosegue Morsolin - che siamo in piazza per ascoltare i cittadini. La coalizione di centro sinistra riparte con queste premesse”. 

Rimane il fatto, comunque, che la grossa disaffezione al voto, dimostrata nelle ultime tornate elettorali di questi anni, sarà un grande ostacolo da superare. “Non sarà facile ma spero che riusciremo a fare squadra, abbiamo tanti nomi validi da poter giocare“. Sul nome di Riccardo Cattarini a vicesindaco Morsolin non si sbilancia. “C’è una coalizione ampia e valuteremo assieme: è questa la partecipazione“. Proprio il dem, che è stato superato per 14 voti, ha augurato buon lavoro a la candidata confermando il proprio sostegno, e quello del Pd locale, alla coalizione. Certo tra le fila dei Dem è stata una amara sorpresa. 

“627 persone che votano sono un ottimo risultato di per sé vista la situazione”, ha commentato a margine il segretario provinciale del Pd, nonché consigliere regionale tra le fila dello stesso partito, Diego Moretti. “La vittoria di Cristiana fa iniziare un percorso da cui partire. Sicuramente un grande in bocca al lupo alla candidata”. Da sottolineare, infine, anche qualche intrusione tra coloro che hanno votato alle primarie: 12 sono state le schede annullate e quattro quelle lasciate bianche. Tra quelle annullate anche qualcuno che ha pensato bene di lasciare qualche commento, anche inappropriato, invece che dare la propria preferenza.

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