Monfalcone, vendevano alcol di notte in centro: quattro negozi chiusi

La polizia locale ha accertato la correlazione tra la vendita e schiamazzi in città.

È stato notificata nei giorni scorsi ai titolari di quattro negozi di nazionalità del Bangladesh con sede nel centro di Monfalcone, il provvedimento del Questore di Gorizia. L'atto dispone, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, la sospensione dell’autorizzazione per la gestione delle attività di vicinato.

Alle attività di commercio la restrizione - ai sensi del combinato disposto dall’articolo 12 del "decreto Minniti" e dall’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza - è stata imposta in quanto le attività hanno violato per due volte negli ultimi mesi l’ordinanza sindacale. Questa è stata emanata ai sensi dell’articolo 50 del Tuel, che impone la chiusura della stessa alle 20.30 detenga alcolici o qualora risulti debitrice del comune per imposte o sanzioni.

Le varie ordinanze violate erano state emesse per contrastare atti di inciviltà urbana come schiamazzi, bivacchi e consumo di alcolici per strada. I richiamati fenomeni pregiudizievoli alla vivibilità nella zona erano legati alla diffusione ed al consumo di bevande alcoliche in quanto, così come emerso dai numerosi sopralluoghi effettuati dalla polizia locale, alcune attività commerciali effettuavano una vendita a basso costo di bevande alcoliche contribuendo così all'incremento dei consumi di alcol e quindi ai fenomeni di disturbo.

A seguito di queste ordinanze, gli agenti aveva accertato due violazioni negli ultimi mesi. Il decreto di sospensione, predisposto con un’azione coordinata tra la polizia locale del Comune di Monfalcone, e la divisione di polizia amministrativa e sociale della Questura di Gorizia, avrà una validità di dieci giorni per un’impresa che è risultata recidiva e di sette per le altre tre.

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