L’11ESIMA EDIZIONE
Monfalcone, Simone Nolasco, Rimi Cerloj ed Emanuele Pironti sono le stelle del Festival della Danza 2025

Dal 19 al 21 settembre, attese più di 20mila presenze alla tre giorni dove si esibiranno 500 ballerini di 50 scuole provenienti da Italia e Slovenia. Tra i 50 appuntamenti in programma, la danza alla Casa Albergo e il coinvolgimento delle persone con disabilità intellettive.
Un colpo di scena ha colto di sorpresa i cronisti e i fotografi giunti stamane, giovedì 4 settembre, nella Sala del Consiglio in municipio a Monfalcone. Sui banchi della giunta siedono 9 donne. Hanno tutte il caschetto biondo ed indossano tutte una camicia rossa. La mente di chi vi scrive torna ai tempi del programma televisivo “Carramba che sorpresa!” di Rai1 ma – sia chiaro – non c’è stato nessun rimpasto di Giunta ma la conferenza stampa odierna si è aperta con un gradito ed originale omaggio alla “Raffa Nazionale” tanto amata dagli italiani e non solo. Fosse stato vero, le dirette interessate avrebbero dovuto quantomeno cambiare il colore della loro camicetta. Scherzi a parte – anzi, “Carrambata a parte” - si è trattato di 9 delle 12 ballerine – triestine e monfalconesi – di Euphoria Dance, una delle 50 scuole di ballo aderenti all’11esima edizione del Festival della Danza che con esibizioni, lezioni, spettacoli e coreografie animerà la città nel fine settimana dal 19 al 21 settembre.
Quelli dello scorso anno sono stati “numeri da Sbaracco” – seppur si parla di una presenza spalmata su più eventi che la manifestazione offre – traducibile in 20 mila presenze. Una cifra che Comune, organizzatori e Ascom sperano di poter superare in questa edizione 2025.
«Un festival dalle molteplici visioni – sono le parole del sindaco Luca Fasan – un evento che chiude la programmazione degli eventi estivi. Un appuntamento che offrirà tante proposte al pubblico e masterclass dal grande valore».
Saranno 500 i ballerini che arriveranno in città, 50 le scuole partecipanti – tra queste tre arrivano dalla vicina Slovenia - altrettante quelle iscrittesi per assistere e almeno 50 gli spettacoli previsti in calendario. Riconfermati il centrale Villaggio della Danza e le location dove si svolgeranno gli appuntamenti: piazza della Repubblica, piazza Unità, piazza Falcone e Borsellino, piazza Cavour e via Sant’Ambrogio. Tra le novità, emerge la danza che verrà “portata” nella Casa di Riposo di via Crociera. Non mancherà il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni cittadine. Anche per quest’anno la direttrice artistica è Eleonora Violin che nel suo intervento di presentazione ha annunciato «tante performance e peculiarità, percorsi di formazione e talent scout». «Si darà spazio a tanti stili e discipline, quindi parliamo di danza a tutto tondo e una fusione di vari stili» così Violin. Previsti anche momenti di focus sull’alimentazione equilibrata e sana rivolti a chi pratica la disciplina della danza. Altra novità targata 2025 sarà il coinvolgimento di persone con disabilità intellettive.
La manifestazione prenderà il via venerdì 19 settembre con un pomeriggio dedicato alle comunità cittadine: dalle 15 alle 17 la Casa Albergo di via Crociera ospita Danze per tutte le età, un momento di incontro e condivisione pensato per gli ospiti delle strutture protette. «Per la prima volta il Festival della danza varca la soglia della casa di riposo – osserva l’assessore ai Rioni e alla Residenza Protetta Irene Cristin – con l’alternarsi di gruppi di ballerini che proporranno esibizioni concepite ad hoc. È un modo per avvicinare la danza a chi non può partecipare agli spettacoli all’aperto. Oltre agli ospiti, sono stati invitati anche familiari e amici, affinché questo appuntamento diventi un segno tangibile di inclusione e di attenzione verso le persone più fragili della nostra comunità. Desidero ringraziare il sindaco per aver sostenuto con convinzione tale iniziativa».
Per quanto riguarda le proposte della prima giornata, alle 18 di venerdì 19 settembre, in Piazza della Repubblica, è prevista l’inaugurazione della kermesse con l’apertura del Villaggio della Danza, alla presenza delle autorità, con il Flash Village Dance e i saluti istituzionali, seguiti dal Dance Show. Sul palco si alterneranno ospiti speciali come la Compagnia ACNE di Tarantasca, Dance Area.it di San Giovanni al Natisone, la Scuola di danza Ceron di Udine, la Scuola Tersicore di Gorizia e Monfalcone, l’Opalus Ballet Project di Latisana e Euphoria Dance di Monfalcone e Trieste. L’Infinity Dance Project di Magenta proporrà invece un trittico coreografico che accompagnerà il pubblico in tutte le serate del Festival. La giornata inaugurale prosegue alle 19.30 in Piazza Falcone e Borsellino con l’Area Social Balli Swing, a cura di Silvia e Renato della sezione Swing Arte Danza di Monfalcone.
«Siamo felici di essere partner del Festival – commenta anche Davide Comolli, presidente di Ascom – perché la nostra immagine si abbina perfettamente a quella della manifestazione: la salute, la bellezza, l’arte. È un’immagine vincente, che desideriamo contribuire a promuovere anche attraverso le nostre vetrine, veicolo naturale di visibilità e valorizzazione. Un sentito ringraziamento agli organizzatori per averci coinvolto in un progetto che interpreta al meglio i valori condivisi dal nostro territorio».
La seconda giornata, quella di sabato 20 settembre si apre alle 10.30 in Piazza della Repubblica con il Dreaming Musical Show firmato da Alessio Guerra e dalla Dreaming Academy di Padova, segno dell’attenzione crescente del Festival per il musical. La mattinata prosegue alle 11.30 con Giorgio Rivari e l’Human Dance Technique Show. Il pomeriggio continua alle 15 con il convegno organizzato da ADI AssoDanza Italia, un appuntamento di sensibilizzazione dedicato al tema dell’abbandono della danza in adolescenza e al ruolo di insegnanti e genitori, mentre dalle 15.30 nelle piazze della città si susseguono le performance delle scuole e dei gruppi ospiti, tra cui il progetto torinese Il Danzatore Insospettabile di Valeria Pomba, che propone anche masterclass rivolte ai danzatori over 30. Le novità includono l’area pole dance, affidata per questa giornata a Progetto Danza Trieste, e l’area Fiesta Latina, animata dall’Officina della Salsa di Trieste. La sera, alle 19.15, è dedicata al musical The Greatest Show, curato dal Club Diamante FVG con il coro giovanile di Aquileia diretto da Patrizia Dri, che anticipa il galà in Piazza della Repubblica con la rassegna delle scuole, la premiazione dei giovani talenti e l’attesa esibizione di Simone Nolasco, ballerino professionista di Amici, ospite speciale del Festival.
La giornata finale, domenica 21 settembre, si apre all’eleganza della danza classica alle 11.30 con la matinée Suite – BalletArt, diretta da Monica Artino con il Ballet Club di Ronchi dei Legionari, la Scuola Tersicore di Gorizia e l’Orchestra d’archi di Farra d’Isonzo. Nel pomeriggio, alle 14.30, Piazza della Repubblica accoglie il Dance Talk di ViaggioDANZA, “Danza è Salute – Feed Your Life”, una conferenza dedicata al tema del cibo, importante momento di sensibilizzazione su una dimensione tanto significativa quanto delicata per chi vive l’esperienza della danza, dalle 15.30 in Piazza Cavour va in scena lo spettacolo di danza aerea a cura di Superfly Turriaco e dalle 16 in Piazza Falcone e Borsellino prende vita l’area country, curata da Dance Iron Boot di Cervignano del Friuli con la musica di DJ Pietro. La giornata culmina alle 19.30 con uno spettacolo che raccoglie le creazioni nate dalle masterclass e porta sul palco i ballerini del cast originale di Notre Dame de Paris, Rimi Cerloj ed Emanuele Pironti, accanto all’Infinity Dance Project e ad altre compagnie ospiti. La conclusione è affidata all’assegnazione delle borse di studio messe a disposizione da ViaggioDanza, VentoDiEventi e Dreaming Academy.
All’interno di questo percorso trovano spazio anche esperienze significative dal punto di vista sociale, come l’associazione Faretra, composta da danzatori affetti da Parkinson, e Opalus, prima compagnia regionale di danza contemporanea formata da giovani con disabilità intellettiva, che testimoniano l’ampiezza e il valore del linguaggio della danza.
Nel corso della rassegna, il Villaggio della Danza si conferma spazio privilegiato d’incontro, dove accademie e aziende specializzate presentano le proprie novità e arricchiscono il centro cittadino di proposte tra formazione, spettacolo e mercato culturale.
Tutti gli appuntamenti del Festival sono ad ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Le masterclass sono riservate agli allievi delle scuole partecipanti e aperte a ballerini esterni fino al raggiungimento del numero massimo consentito. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno nelle sedi indicate dal programma ufficiale: la tensostruttura in Piazza della Repubblica, il Centro Giovani Innovation Young, il Centro Anziani e il Teatro Comunale “Marlena Bonezzi”.
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