LA NONA EDIZIONE
Monfalcone, Lo Sbaracco convince e viene premiato. In 20mila fra acquisti ed intrattenimento

«Edizione da record» per i commercianti. Coinvolti anche bar e ristoranti. La soddisfazione del presidente di Ascom Comolli e del sindaco Fasan. Cisint plaude alla macchina organizzativa.
Le nuvole non hanno intimidito stamane, sabato 30 agosto, gli avventori e i numerosi commercianti che hanno preso parte a Lo Sbaracco. Sono stati ben 400 gli stand che hanno animato le vie del centro, offrendo occasioni e contribuendo a creare un’atmosfera condivisa fra negozianti e clienti.
Un evento ormai giunto alla sua nona edizione, con diverse realtà commerciali coinvolte da tempo, che ogni anno mettono in vendita tutta quella merce che, o per conclusa stagionalità o per poca visibilità, è rimasta invenduta sugli scaffali nel corso dell’anno.
Tanti i negozi di abbigliamento e di calzature, pronti a “sbaraccare” tutti i prodotti della stagione estiva: «In questa occasione meravigliosa abbiamo avuto la possibilità di poter portare i nostri articoli a un prezzo conveniente – racconta Silvia Zia di Silsorì – ho visto la clientela contentissima e molto coinvolta».
«Un momento unico e allegro che la gente ama, Lo Sbaracco rappresenta per noi la fine dell’estate e l’inizio della nuova collezione autunno-inverno» sottolinea Misera Mehic, commessa del punto vendita Intimissimi di via Duca D'Aosta.
«Un importantissimo appuntamento di fine stagione per noi commercianti, un momento cruciale per poter anche svuotare il nostro magazzino, proponendo alla clientela prodotti scontati e convenienti», così Massimiliano Manente, titolare del negozio di calzature “Bollicine” e presidente di VivaCentro.
Ma allo Sbaracco non solo abbigliamento o calzature: tanti gli store fisici che propongono svariati altri prodotti a prezzi ribassati, con piccoli gazebi installati su marciapiedi e fermate dell’autobus. «Dopo 65 anni che siamo qui, troviamo Lo Sbaracco come un evento che funziona e ci fa vendere bene le nostre borsette» – racconta Cristina, titolare della storica valigeria e pelletteria Manfrini.
«Un’esperienza interessante a cui abbiamo aderito sin dall’inizio – spiega il proprietario della gioielleria Cernigoi – È un'iniziativa utile per far conoscere alla nuova clientela i nostri prodotti, magari anche aggiungendo a questi uno sconto stuzzicante».
Moltissimi anche gli “sbaracchieri” senza uno store fisico, con prodotti vintage o di propria produzione, che hanno aderito all'evento per potersi far conoscere. Fra i tanti figura anche Anna di Martino, ideatrice del brand “Amàrè Crochet”, che realizza a mano particolari borsette all’uncinetto dai colori vivaci e ricercati: «L’uncinetto è la mia più grande passione – racconta la giovane – mi sono cimentata in questa avventura per provare a far conoscere a tutti i prodotti che creo e sponsorizzo tramite la mia pagina Instagram».
Commenti positivi anche da parte della cittadinanza, che sin dal primo mattino ha preso parte all’evento, spargendosi omogeneamente fra le strade del centro. «È il terzo anno di fila che partecipo a questo evento – racconta una giovane avventrice – ho sempre trovato di tutto ad un ottimo prezzo».
C’è anche chi si è rifatto l’intero guardaroba in vista della prossima primavera: «Vengo direttamente da Gorizia per partecipare allo Sbaracco, dove ho potuto comprare diversi articoli al prezzo di uno – racconta Lidja – ho visto tantissima gente nei vari negozi e stand già dalle prime ore della mattina».
Apprezzamenti anche da parte dell’amministrazione comunale di Monfalcone, con il sindaco Fasan che definisce l’edizione di quest’anno «da record». «Un evento amato e molto condiviso fra persone e commercianti - continua il sindaco - le strade da subito erano gremite di persone, superando le 20mila presenze dell’anno passato».
Anche il presidente dell’Ascom di Monfalcone, Davide Comolli, si è raccontato «contento di questa bellissima iniziativa, con tanta gente felice nelle strade e nei negozi».
Positiva anche la valutazione del consigliere comunale delegato alla sicurezza Anna Maria Cisint che ha fatto visita all’iniziativa per constatarne l’andamento nonostante la giornata di sciopero degli agenti di Polizia Locale iscritti al Sapol. Attorno alle ore 16 risultavano una decina gli aderenti allo sciopero. I numeri non possono ritenersi ancora definitivi in quanto non si è ancora concluso il terzo turno.
«I miei complimenti a chi, nonostante tutto, abbia continuato a lavorare nella giornata di oggi - racconta Cisint - un grazie lo rivolgo alle forze dell’ordine, alla Polizia Locale, alla Protezione Civile, all’associazione Carabinieri in pensione e ad Alexa, che hanno reso possibile la gestione della viabilità complessa durante queste ore».
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