Monfalcone, si rinnova il protocollo per la sezione sperimentale in navalmeccanica all'Isis Pertini

A settembre sedici ragazzi potranno ritornare nella classe sperimentale dell'Istituto monfalconese dopo la sigla dell'accordo tra comune di Monfalcone, Ufficio Scolastico Regionale, Fincantieri e Istituto Pertini.

A settembre una classe terza partirà col programma scolastico al Sandro Pertini di Monfalcone seguendo le linee guida confermate, oggi, con il rinnovo del protocollo tra Comune di Monfalcone, Fincantieri, Ufficio Scolastico Regionale e Istituto Pertini per dare continuità alla sezione sperimentale in navalmeccanica.

Si è riunito stamattina il tavolo di monitoraggio per dare continuità al progetto che quest’anno ha visto l'attivazione di una sezione sperimentale, a partire dalla classe terza dell’Isis Pertini, di 16 ragazzi, con l'obiettivo di formare delle figure professionali idonee al lavoro nei cantieri navali. In particolare, il focus è sulla formazione di saldatori, carpentieri, tubisti, elettricisti e altre figure attinenti alle necessità del cantiere.

Grazie al Protocollo, firmato con la soddisfazione di tutte le parti coinvolte, la sezione sperimentale dell’I.S.I.S. “Sandro Pertini” diventerà una realtà stabile, una vera e propria specializzazione triennale, con la formazione di nuove classi terze e la continuità di percorso garantita per tutte fino alla classe quinta.

Il sindaco Anna Maria Cisint ha espresso la soddisfazione per l'andamento del percorso e ha ringraziato “tutte le parti coinvolte pet l'impegno concreto che ha permesso la realizzazione del percorso sperimentale”. Ha sottolineato, tra le varie, “l'importanza della creazione di una realtà sperimentale creata con la sinergia del tessuto produttivo locale, ma allo stesso tempo di primaria rilevanza nazionale, rappresentata da Fincantieri S.p.a. Punti cardine della creazione della sezione sperimentale sono la meritocrazia, visto che è stata formata selezionando sedici tra gli alunni più meritevoli dell’istituto, e l’implementazione di un progetto formativo, pratico e teorico, che permettano un immediato inserimento nel mondo del lavoro per i neodiplomati”.

L’iniziativa di specializzazione con ricaduta lavorativa territoriale renda più attrattivo un istituto professionale, un tipo di scuola secondaria di secondo grado spesso percepita come soluzione di ripiego da alunni e genitori.
È stato infine elogiato l’impegno di Asugi, che ha sottoposto gli alunni della classe terza sperimentale ai tamponi previsti dai protocolli sanitari per poter svolgere le ore di pratica presso le sedi di Fincantieri. 

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