Monfalcone: pioggia di critiche su Volante, Venni: «Grave atteggiamento»

Monfalcone: pioggia di critiche su Volante, Venni: «Grave atteggiamento»

LE REAZIONI

Monfalcone: pioggia di critiche su Volante, Venni: «Grave atteggiamento»

Di F.D.G. • Pubblicato il 07 Mag 2025
Copertina per Monfalcone: pioggia di critiche su Volante, Venni: «Grave atteggiamento»

Il capolista di Cisint per Monfalcone – Fasan Sindaco fa eco alle dichiarazioni della Lega sul passaggio di Forza Italia dalla coalizione del centrodestra all’opposizione in Consiglio comunale.

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Non si ferma la pioggia di critiche all’interno del Consiglio comunale a Monfalcone: dopo il comunicato diffuso ieri dal gruppo della Lega, oggi è il capolista di Cisint per Monfalcone – Fasan Sindaco Paolo Venni a commentare l’ingresso di Forza Italia all’opposizione.

Venni, riconfermato assessore a servizi tecnologici e innovazione nella nuova giunta Fasan, ritiene che l’atteggiamento assunto da Francesco Volante «farebbe quasi sorridere, se non fosse così grave». «Dopo aver trascorso quasi dieci anni all’interno della maggioranza di centrodestra di Monfalcone, condividendo e votando tutte le scelte delle due amministrazioni Cisint – prosegue Venni - oggi Volante sembra improvvisamente rinnegare tutto, compreso il programma elettorale per cui ha chiesto il voto ai cittadini».

Il capolista della civica è dell’idea che eventuali discordanze di Forza Italia rispetto alla linea politica del centrodestra monfalconese sarebbero dovute emergere prima e non di certo dopo l’inizio della tornata elettorale. «Pare che Volante non condivida la battaglia della nostra coalizione contro l’islamizzazione integralista che colpisce Monfalcone – così recita a riguardo la sua nota – se così fosse, allora sarebbe dovuto uscire dalla coalizione prima delle elezioni, poiché sia come gruppo che come lista civica siamo sempre stati chiari su questo tema».

Più probabile allora, insinua Venni, che la scelta di Volante di «schierarsi all’opposizione fianco a fianco con Pd e sinistra, quelle stesse forze che oggi lo liquidano con un ironico “te lo avevamo detto”» possa essere dovuta all’«aver cercato» senza successo «di ottenere incarichi in Giunta, pare pure con l’ambizione di diventare vicesindaco». Tutto questo, conclude l’assessore, «nonostante sia stato capolista di uno dei partiti fondatori della coalizione di centrodestra nazionale e abbia sostenuto apertamente la candidatura di Luca Fasan».  

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