Monfalcone, il Pd spinge sugli stipendi: «Scaricano povertà sulla città»

Monfalcone, il Pd spinge sugli stipendi: «Scaricano povertà sulla città»

IL CONVEGNO

Monfalcone, il Pd spinge sugli stipendi: «Scaricano povertà sulla città»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 06 Giu 2023
Copertina per Monfalcone, il Pd spinge sugli stipendi: «Scaricano povertà sulla città»

Tanti i temi trattati: dal governo del fenomeno mgratorio al patto della legalità. Da nuove politiche abitative al sostegno dell'associazionismo.

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Nei giorni si scorsi, a Monfalcone si è svolto un convegno pubblico promosso dal Partito democratico cittadino che ha posto al centro dell’attenzione lavoro e temi sociali. In maniera particolare, i presenti si sono concentrati sulla realtà aziendale di Fincantieri e sulle questioni sollevate nel tempo dalle organizzazioni sindacali. “Il convegno – commenta il segretario del Pd Gianfranco Pizzolitto – si è sviluppato con successo per gli interventi chiari, precisi ed esaustivi dei relatori e per il concorso del pubblico".

"L’incontro ha permesso l’approfondimento sull’argomento e di stabilire l’indirizzo di azione del Pd nei confronti dell’immigrazione di lavoratori stranieri a Monfalcone”. I risultati dell’assemblea emergono così da una nota approvata dalla segreteria del circolo dem monfalconese e inviata alla stampa. “I cantieri navali – si legge nell’introduzione - sono per i monfalconesi motivo di orgoglio sia per la produzione di eccellenza sia per il contributo alla crescita del Pil regionale e italiano".

Per i dem poi, il fenomeno dell’immigrazione, si è reso necessario per la mancanza di reperibilità di forza lavoro anche se sono tante le difficoltà sociali prodotte dal fenomeno. “Esse – si legge nel comunicato - devono essere superate pagando salari uguali a quelli dei lavoratori italiani. La paga globale, praticata troppo spesso, scarica povertà sulla città. Solo con paghe uguali si potrà far rinascere commercio e servizi ricreativi e quindi generare convivenza. Occorre quindi far rivivere il patto di legalità e convivenza già istituito ai tempi dell’amministrazione Pizzolitto”.

Per il Pd cittadino sono quindi necessarie la promozione di una cultura della legalità attraverso interventi di sensibilizzazione rivolti alle scuole ed alle comunità sociali e familiari. Come fare tutto questo? Secondo quanto emerso dal convegno, prima di tutto, attraverso lo sviluppo di attività di mediazione volte a favorire l’integrazione tra le varie comunità presenti sul territorio ed a rafforzarne la coesione sociale attraverso il ricorso alle figure del mediatore sociale e culturale.

“Poi – continua la nota – attraverso azioni di coinvolgimento delle rappresentanze sindacali al fine del monitoraggio della regolarità del lavoro con particolare riguardo al settore degli appalti, subappalti e contratti derivati. Con lo sviluppo di interventi inerenti la politica abitativa, attraverso la promozione e lo sviluppo di iniziative a sostegno della legalità nel settore del credito e delle assicurazioni, volte a prevenire i fenomeni dell’usura e del racket, un allarme lanciato dall’associazione Libera”.

Infine, secondo l’assemblea dem, va finanziato il volontariato che, seppure tra tante difficoltà, cerca di sopperire alle carenze dello Stato soprattutto in materia di inserimento scolastico dei figli degli stranieri immigrati. Tra gli obiettivi finali del convegno promosso dalla segreteria cittadina guidata dall’ex sindaco Gianfranco Pizzolitto, per la città occorre attuare una sinergia istituzionale tra governo, Regione e Comune “per affrontare, anche economicamente, i bisogni di nuovi servizi – quelli scolastici, assistenziali, abitativi e altri - che l’ingente immigrazione comporta”.

“Chiedo – sono le parole di Pizzolitto pronunciate in chiusura – che il Pd si impegni ad una mobilitazione permanente per trasformare in realtà vivente le indicazioni e gli impegni emersi dal convegno”.

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