Monfalcone, parte l'Academy per saldatori alla NGL

L’obiettivo è introdurre nel mondo del lavoro gli under 30 e di consentire loro di apprendere le varie tecniche di saldatura. Sono 12 i corsisti.

Comincerà lunedì 26 febbraio, nella sede della ditta NGL di via Schiavetti a Monfalcone, il progetto di Academy - organizzato dall’azienda Pigozzi Tech insieme ad Orienta Agenzia per il Lavoro, a Enfap e con la partecipazione del Comune di Monfalcone - che prevede la formazione gratuita di giovani in età di apprendistato con l’obiettivo di introdurli nel mondo del lavoro cantieristico e, nella fattispecie, consentire loro di apprendere le tecniche di saldatura a TIG.

La presentazione del corso ha avuto luogo questa mattina in municipio alla presenza del sindaco Anna Maria Cisint, dell’assessore al Lavoro Antonio Garritani, di Devis Raddi rappresentante della Pigozzi Tech, Federico Biazzo, responsabile della formazione di Orienta Agenzia per il Lavoro, di Maurizio Kragel in qualità di direttore della formazione continua di Enfap Monfalcone e Fortunato Gambaro, docente del corso saldatura.

«Questa Academy rappresenta un vero valore aggiunto in quanto parte di un progetto territoriale e temporale che porterà valore alle professionalità – sono le parole del sindaco Cisint - in una città industriale come Monfalcone, quando nel 2016 ci siamo insediati non esisteva neppure un corso di saldatura, nonostante la grande richiesta di questo tipo di specializzazione, e negli anni abbiamo lavorato, insieme anche alla Regione, partner fondamentale, con Enfap e Fincantieri, per avviare dei percorsi formativi finalizzati proprio alla professionalizzazione in questo ambito, soprattutto per i più giovani».

«L'Academy è un’ottima opportunità per imparare non solo le tecniche di saldatura che sui libri non si insegnano, ma anche ad operare in tutta sicurezza – aggiunge il primo cittadino – un fattore sul quale questo corso ha previsto un focus rilevante. Il corso di saldatura rappresenterà un aspetto rilevante per il territorio è sarà da stimolo per il mondo del lavoro locale».

Da parte sua, Raddi della Pigozzi Tech ha riconosciuto la lungimiranza amministrativa di Cisint nella creazione di sinergie spese a favore del mondo del lavoro. Saranno 12 gli under 30 i frequentanti il corso – italiani e non – di questi, 7 avranno un contratto di apprendistato con Fincantieri dopo le prove finali ma se vi saranno altre figure valide, esse troveranno impiego nelle aziende dell’indotto.

Il percorso formativo prevede 122 ore di formazione sulla saldatura - con lezioni da 8 ore al giorno - e ulteriori 12 ore dedicate alla Legge 81 del 2008 in materia di sicurezza generica e specifica e salute nel lavoro. Non sarà trascurato l’aspetto dell’insegnamento della lingua per i candidati stranieri. Al termine della formazione sarà riconosciuto l’attestato di saldatore. Biazzo di Orienta per il Lavoro che ha una filiale insediatasi in città, vede la formazione «come unico strumento per intervenire concretamente sulla mancanza di personale».

«Si punta ad instaurare rapporti di lavoro basati sulla qualità della preparazione – spiega Biazzo – si metteranno a disposizione professionalità che servono al sistema. Chi supererà la selezione partirà con un contratto di apprendistato come previsto dal CCNL che corrisponderà ad un secondo livello di contratto del settore della navalmeccanica con un compenso di circa 1200 euro netti mensili». A parlare di un progetto che guarda al medio e al lungo periodo «che vede la formazione come un valore reale» è stato Kragel di Enfap.

Uno dei docenti del corso sarà quindi il signor Gambaro già dipendente di Metallotecnica Veneta ed ex dipendente Fincantieri a Marghera. Le lezioni si terranno tra aula ed officina. «Io e altri cinque colleghi porteremo e trasmetteremo il nostro sapere ai ragazzi passando dai libri alla pratica». Gambaro insegnerà teoria della saldatura e innovazione delle tecniche. Un altro corso sarà quello di saldatura TIG cioè con torcia e bacchetta in atmosfera di argon. Un’altra specializzazione riguarderà la saldatura MMA, cioè la classica saldatura di cantiere che permetterà di valutare la manualità dello specializzando.

«Sono favorevolmente impressionato da questa iniziativa - ha concluso l’assessore al lavoro, Garritani - perché, sin da subito, ci siamo chiesti cosa si potesse fare per formare i lavoratori. Abbiamo quindi ideato il corso di saldatura al Pertini e abbiamo realizzato qui il primo recruiting in Friuli Venezia Giulia già a novembre 2018. Pensiamo infatti che, nell’organizzazione della produzione, avere professionalità formate costituisce l’unico modo per avere in maniera sicura lavoratori di alto livello». L’impegno economico del corso si aggira attorno ai 20 mila euro ai quali vanno aggiunti circa altri 10 mila euro per sostenere i corsi di sicurezza.

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