Monfalcone, nuovi dissuasori sugli attraversamenti ciclopedonali: definiti gli interventi ad Aris e su viale Cosulich

Le misure servono a richiamare ciclisti e pedoni ad una minore avventatezza nelle intersezioni più critiche. Già posati gli archetti dissuasori all’incrocio tra via Duca d’Aosta e via Mazzini.

Il traffico veicolare e la quantità di cittadini che si spostano a piedi o in bicicletta hanno un’incidenza significativa sulla viabilità di Monfalcone. È dunque necessaria una continua attenzione per migliorare la sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni, agendo soprattutto sulla base delle segnalazioni che provengono da cittadini, Forze dell’Ordine e comitati di rione.

Proprio con questi soggetti l’amministrazione comunale intrattiene – parole del sindaco Luca Fasan - una «costante interlocuzione», che si traduce via via in interventi di tutela della sicurezza nei punti più critici per tutti gli utenti della strada, come i vari attraversamenti ciclopedonali che insistono sulle principali arterie cittadine. Se ne è parlato oggi, in conferenza stampa, con il primo cittadino e l’assessore ai lavori pubblici Tiziana Maioretto, affiancati dagli ingegneri Andrea Ceschia ed Enrico Englaro.

Assessorato e personale degli uffici hanno effettuato sopralluoghi e individuato, nelle scorse settimane, alcuni tra gli attraversamenti più a rischio e definito le conseguenti misure per metterli in sicurezza. Si tratta del nodo tra via Mazzini e via Duca d’Aosta, delle intersezioni della pista ciclopedonale ad Aris con via San Nicolò, via Aris e via XXIV Maggio e dei due attraversamenti agli incroci via Rossini-viale Cosulich e viale Cosulich-via Bonavia.

«Fattori di rischio segnalati da cittadini e forze dell’ordine» che vanno tenuti in considerazione, ha dichiarato Fasan, sono la «disinvoltura con cui certi conduttori di velocipedi affrontano gli attraversamenti ciclabili» e la distrazione generale causata all’ascolto di musica in cuffietta o dal tenere gli “occhi fissi sul cellulare”. Urgono, dunque, accorgimenti che richiamino a una maggior prudenza anche se si conduce una bicicletta o si cammina.

Nel primo dei quattro incroci, ovvero tra via Mazzini e via Duca D’Aosta, si è già provveduto al rialzamento dell’attraversamento pedonale e, tre settimane fa, alla posa di archetti per rallentare il passaggio delle biciclette. Il medesimo tipo di dissuasore (oppure dei paletti flessibili) verrà installato anche nei punti di intersezione stradale della ciclopedonale nel rione Aris; si vuole potenziare in maniera analoga anche la sicurezza dell’attraversamento all’incrocio tra viale Cosulich e via Rossini e, circa duecento metri dopo andando in direzione Panzano, in quello che interseca via Bonavia.

A riferire gli interventi definiti è stata Maioretto; l’assessore ai lavori pubblici ha anche anticipato che, sempre sulla base delle segnalazioni giunte dai soggetti presenti nell’area, si sta valutando la rimozione dell’attraversamento pedonale su viale Cosulich collocato di fronte alla sede della Croce Rossa, poiché non di rado accade che esso interferisca con la necessaria pronta uscita dei mezzi di soccorso. «Nel 2026 – ha concluso Maioretto – intraprenderemo anche un’iniziativa rivolta alle scuole elementari, con un manuale apposito rivolto ai bambini per promuovere e insegnare la sicurezza stradale». 

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