Monfalcone, lavoro da salvaguardare: sindacati a confronto col sindaco

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La situazione

Monfalcone, lavoro da salvaguardare: sindacati a confronto col sindaco

Di Redazione • Pubblicato il 01 Apr 2022
Copertina per Monfalcone, lavoro da salvaguardare: sindacati a confronto col sindaco

Incontro ieri tra Cgil, Cisl e Uil per fare il punto sulla situazione generale. Priorità al settore industriale.

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Il lavoro come fattore principale da salvaguardare in un contesto produttivo che potrebbe subire i riflessi delle vicende globali e di quelle energetiche e come risorsa del territorio a sostegno dello sviluppo. Questo il tema centrale dell’incontro tra il sindaco Anna Maria Cisint e le tre sigle sindacali Cigl Cisl Uil (presenti Casotto per la Cgil, Turus e Bordin per la Cisl, Di Giacomo per la Uil) che è servito sia a fare una ricognizione delle diverse situazioni a 360 gradi, sia a impostare un piano di lavoro e di impegni da tradurre in un vero e proprio patto congiunto.

“Si tratta, quindi – ha rilevato in sindaco – di guardare al futuro avendo presenti le opportunità delle chances presenti nel territorio che non riguardano solamente l’industria, ma anche la logistica e i servizi. Inoltre, si devono consolidare i processi avviati con le nuove modalità di reclutamento, comprese le esperienze che legano formazione e impiego, proseguendo nella riduzione del sistema dei subappalti facendo crescere l’indotto a livello locale e regionale”. Una linea condivisa dal sindaco sulla base della quale sono stati approfonditi i punti che potranno essere oggetto di un accordo di concertazione territoriale basato su obiettivi concreti.

Nell’incontro si è data priorità ovviamente al settore industriale, che desta la maggior preoccupazione essendo Monfalcone uno dei poli più importanti della regione per export, per pil prodotto e per numero di persone occupate, come ha sottolineato il sindaco. Timori ci sono per il problema delle forniture in rapporto alla scarsità delle materie prime di questa fase che rappresenta un serio pregiudizio all'attività delle nostre imprese; così come la problematica energetica soprattutto per il caro bollette. Fra le opportunità da perseguire anche quella della Zona Logistica Semplificata che può consentire di introdurre una competitività di vantaggio dal punto di vista della sburocratizzazione e fiscale per incentivare gli investimenti. Fra le questioni in agenda quella della legalità e del dumping contrattuale favorito anche dalle maglie di alcune normative.

“Il Comune – ha sottolineato il sindaco Cisint – ha assunto questi temi come prioritari e alcuni risultati importanti sono stati raggiunti, ma è fondamentale che tutte i soggetti sociali e imprenditoriali siano concordi nel perseguire un nuovo modello produttivo nel quale far prevalere il rispetto delle norma contrattuali e salariali.” Su tutte queste questioni il sindaco ha consegnato alle organizzazioni sindacali un protocollo che possa essere alla base di una condivisione comune, sul quale coinvolgere anche le rappresentanze di Confindustria, artigianato e commercio. 

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