Monfalcone, a inizio aprile pronta la documentazione. Via agli escavi

In mattinata l'Autorità ha incontrato sindacati e Comune e poi la Regione. Le tempistiche parlano di mesi per i lavori in programma.

Sensibilizzare i concessionari a investire in sicurezza e infrastrutture e promuovere un tavolo per la verifica puntuale delle varie questioni evidenziate dai sindacati. Queste le richieste nate dall’incontro svoltosi in mattinata a Monfalcone tra il segretario dell’autorità portuale Vittorio Torbianelli e Sergio Signore manager del proto di Monfalcone hanno incontrato i rappresentanti dei lavoratori (Saša Čulev-Cgil Gorizia, Giulio Germani Fit-Cisl, Marco Rebez –Uil) che si occupano della parte sindacale e della sicurezza del porto. A presenziare anche il sindaco, Anna Maria Cisint.

Una delle richieste la sicurezza della banchina a fronte del peso dei mezzi in uso; le problematiche iniziali, notevolmente ridotte perché molte delle cose sono già state fatte. A tal proposito, Sergio Signore ha annunciato l’assunzione di un ispettore per il coordinamento della banchina, figura strategica per la sicurezza delle persone e per la mobilitazione delle merci, che prenderà servizio dal 1° marzo.

È stato affrontato il tema della crocieristica, in quanto è sempre più certo come Monfalcone rappresenta per più armatori e non solo per Msc un’attrattiva per vicinanza a Venezia, facilmente raggiungibile via mare, terra e ferrovia. “È un settore che gli stessi sindacati evidenziano con interesse –precisa il sindaco - perché si sono rese evidenti le opportunità sia dal punto di vista occupazionale che dell’indotto”.

In questo sviluppo, il pontone necessario per l’attracco delle navi passeggeri, fa la differenza, consentendo un’organizzazione separata tra crocieristica e settore commerciale. L’Autorità di sistema ha presentato in maniera molto dettagliata il progetto del pontone alla Capitaneria dalla quale si aspetta l’ok, “siamo certi che entro breve avremo la possibilità di usufruire di questa ulteriore opportunità”. “Aggiungo - prosegue il sindaco - che sarei molto contenta che si concludesse anche l’iter che autorizza un pescaggio maggiore sulla banchina commerciale, attualmente a 10 metri e 90. Anche questa pratica attende l’autorizzazione della capitaneria”.

Altro tema sollevato dai sindacati è stata la fusione MarterNeri e Compagnia portuale. “Un passaggio delicato ma tutelato dal piano organico del porto che garantisce un’attenzione certa sui lavoratori”, ha commentato il Sindaco.

Nella seconda riunione, con la Regione, sono emerse le date strategiche per il raggiungimento dell’obiettivo ovvero l’approvazione del piano regolatore e alcune novità sulla gestione del servizio ferroviario.

La Regione si è impegnata entro la prima settimana di aprile a consegnare all’Autorità di sistema tutta la documentazione adeguata alle prescrizioni Vas approvate a gennaio 2022, dopo che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici aveva approvato il piano regolatore del porto. Un passaggio di consegne legato alla variazione normativa statale dello scorso novembre che attribuisce alle autorità portuali l’approvazione dei piani regolatori.

A questo punto, entro la fine di aprile, l’Autorità di Sistema potrà approvare in comitato di gestione il piano regolatore del porto di Monfalcone. “Sarà un momento di svolta perché, non solo si potranno adempiere agli interventi per la realizzazione della banchina, ma sarà anche lo start per l’escavo le cui casse di colmata, a questo punto, rispecchiano i valori delle altezze indicati nel piano”. 

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