Monfalcone, ecco il calendario delle escursioni per il 2026 dell’Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann

Il nuovo programma, incentrato sul Carso di Monfalcone ma con escursioni anche sul litorale e a Gorizia e Nova Gorica, celebra il decennale della collaborazione dell’Associazione con il Centro Visite Pietrarossa e il Club Alpino Italiano Sezione di Monfalcone

Ecco il calendario 2026 dell’Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann, impegnata da anni nella valorizzazione delle amate colline carsiche di Monfalcone. Grazie al prezioso contributo del Centro Visite Pietrarossa del Comune di Monfalcone, della Banca di Credito Cooperativo Venezia Giulia, al sostegno del 5x1000 dei soci e dei simpatizzanti e alla disponibilità delle guide naturalistiche e degli esperti – alcuni dei quali collaborano a titolo gratuito – l’associazione è riuscita a proporre un ricco programma di escursioni.

Il nuovo programma segna inoltre un importante traguardo: il decennale della collaborazione tra il Centro Visite Pietrarossa e l’Associazione Ambientalista Eugenio Rosmann di Monfalcone, con il Club Alpino Italiano – Sezione di Monfalcone nel ruolo di capofila. Una sinergia che negli anni ha dimostrato quanto la collaborazione tra enti e associazioni sia fondamentale per la valorizzazione del territorio.

Il calendario dell’anno sarà incentrato principalmente sul tema del Carso, ma non mancheranno escursioni che toccheranno anche il litorale, con graditi ritorni a Gorizia e Nova Gorica. Le escursioni proposte ogni anno dall’associazione sono pensate per far conoscere e apprezzare il territorio in cui viviamo, con un’attenzione particolare alle sue peculiarità naturali, storiche e culturali.

Nel corso del 2025 è stato portato a compimento il progetto “Isonzo, fiume di scienza”, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto ha saputo intrecciarsi con il tema della Capitale Europea della Cultura 2025, arricchendo il calendario del Centro Pietrarossa con numerose escursioni. L’Isonzo, fiume transfrontaliero per eccellenza, riveste un’importanza fondamentale non solo per la nostra regione, ma anche per l’Italia e per l’intera Europa. Sempre nel 2025, su iniziativa dei Comuni rivieraschi e con il Comune di Staranzano come capofila, è stato avviato il Contratto di Fiume Isonzo, un progetto che ha coinvolto tutti i Comuni affacciati sul fiume, le autorità di bacino, i consorzi di bonifica e gli ordini professionali di architetti e ingegneri, con l’obiettivo di garantire una gestione sostenibile e condivisa delle acque e di avviare un dialogo costruttivo con le autorità slovene.

Allo stesso modo, si spera che il 2026 possa essere finalmente un anno dedicato alla valorizzazione del Carso, e in particolare di Monfalcone, che rappresenta una porta d’ingresso strategica all’area carsica. La nostra associazione sostiene con convinzione l’idea che il Carso possa essere riconosciuto come GeoParco, così da coordinare le attività con gli altri Comuni ed enti e sviluppare un progetto condiviso e di ampio respiro, che veda Monfalcone come punto di riferimento, grazie alla sua posizione centrale e alla sua rilevanza territoriale.

L’obiettivo principale è continuare a contribuire, con impegno e passione, affinché il Carso e il nostro territorio siano valorizzati nel miglior modo possibile, per il bene della comunità e per la tutela di questo patrimonio naturalistico unico che abbiamo il privilegio di abitare.