GLI INVESTIMENTI
Monfalcone, il Comune potenzia le dotazioni di Protezione Civile per affrontare incendi ed emergenze in mare

Allo studio l’acquisto di un’autobotte e di un’imbarcazione. Fondi europei per rafforzare la capacità di intervento su roghi, sversamenti e calamità.
Rafforzare la capacità operativa della Protezione Civile di Monfalcone per migliorare le attività di prevenzione sicurezza, sia a terra che in mare.
È con questo obiettivo che il sindaco Luca Fasan ha incontrato il coordinatore della Protezione Civile comunale Andrea Olivetti, accompagnato da una delegazione della squadra cittadina, per un confronto approfondito sulle priorità in ambito di antincendio e interventi in mare. Durante la riunione è stato fatto il punto sulle principali esigenze operative e sono state valutate le dotazioni fondamentali per affrontare emergenze con maggiore efficacia, sulla scorta anche dell’esperienza maturata a seguito degli incendi e degli sversamenti che hanno interessato Monfalcone nel 2022.
«Il potenziamento della Protezione Civile rappresenta un grande valore aggiunto per Monfalcone e per l’intero territorio – dichiara il sindaco Luca Fasan – la nostra squadra negli anni si è distinta per gli interventi particolarmente complessi e, soprattutto nel 2022, è stata fondamentale nelle operazioni di soccorso durante i gravi incendi che hanno colpito il Carso e in occasione dello sversamento di idrocarburi nel nostro golfo. Il Comune recentemente ha già partecipato a bandi europei per chiedere risorse da destinare alla Protezione civile e ha provveduto a migliorare la sede cittadina e ora, insieme ai volontari, stiamo valutando di dotare la squadra di ulteriori mezzi specifici, che ancora non esistono in regione, tarati sulle esigenze del territorio e che costituirebbero un ulteriore supporto per fronteggiare le emergenze legate a incendi, sversamenti e calamità in maniera ancora più tempestiva ed efficace. Un’esigenza non solo locale, che avrebbe sicuramente riverberi anche al di fuori dei confini cittadini. Investimenti importanti e duraturi nel tempo, nell'ottica di salvaguardare l’ambiente e l’incolumità delle persone».
Tra le priorità individuate, l’eventuale dotazione di un’autobotte multifunzione da 7mila litri di portata selezionata attraverso un’indagine di mercato internazionale, in particolare nei Paesi europei con maggiore esperienza in antincendio, utilizzabile anche per il trasporto di acqua potabile in caso di blackout o guasti alla rete idrica e con funzione lavastrade, utile anche per pulire le strade dopo le alluvioni o per la riduzione delle polveri sottili nell’aria in conseguenza degli incendi. Sul tavolo anche il progetto per l’eventuale di una nuova imbarcazione antincendio da 10 metri, attrezzata con impianto per lo spegnimento dei roghi, telecamera termica per la ricerca di persone e capacità di posizionare un numero maggiore di panne contenitive rispetto alla barca attualmente utilizzata, al fine di contrastare sversamenti in mare.
La spesa totale per entrambi i mezzi ammonterebbe a circa 650mila euro e, per sostenere gli investimenti previsti, il Comune ha già ottenuto circa 100mila euro da progetti europei e sta avviando l’iter per la richiesta di ulteriori contributi, puntando su un progetto di utilità sovracomunale.
È inoltre in fase di conclusione la procedura per l’acquisto di ulteriori strumentazioni che verranno consegnate alla squadra nei prossimi mesi, finanziato con contributo derivante da bandi europei per un importo complessivo pari a 70mila euro.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
