VERSO LA STAGIONE ESTIVA
Monfalcone, il Comune cerca il gestore del chiosco bar de la ‘Terasa de Mofalcon’ di Marina Julia

Pubblicato l’avviso sull’albo pretorio, «si punta all’ apertura al pubblico tutto l’anno». Critico il dem Moretti, «mancano servizi igienici e scarichi regolari».
Monfalcone si prepara all’avvio ufficiale della stagione balneare 2025 con nuove opportunità di sviluppo turistico e di servizi. L’apertura al pubblico del nuovo pontile sul mare ha arricchito la località di Marina Julia e nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha deliberato le linee di indirizzo per l’utilizzo e la gestione del chiosco ubicato sulla passeggiata a mare. Il locale si sviluppa su una superficie lorda di 46 metri quadrati con due ambienti distinti: uno dedicato al bar, affacciato verso il mare e la zona panoramica, e uno a uso deposito con annesso servizio igienico, rivolto verso la spiaggia.
L’intera struttura è integrata da una pensilina in acciaio con teli ombreggianti e illuminazione integrata, che rendono la permanenza nell’area di ristoro ancora più confortevole e piacevole.
Considerate le notevoli potenzialità dell’opera, sono già pervenute due manifestazioni di interesse da parte di altrettanti operatori economici, per cui da domani, sul sito del Comune, sarà possibile consultare l’avviso pubblico per acquisire ulteriori manifestazioni di interesse, con l’obiettivo di consentire la massima partecipazione possibile e di rendere il servizio operativo entro l’estate 2025. «Un intervento che costituisce un altro importante tassello nel percorso di rilancio e valorizzazione del nostro litorale – rileva il sindaco di Monfalcone Luca Fasan - il nuovo pontile con annesso chiosco, realizzato con finanziamento regionale di 1,9 milioni di euro, rappresenta una struttura moderna e funzionale, che non solo migliora la qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti, ma si integra perfettamente con la nostra visione di sviluppo e promozione del territorio, rientrando tra gli interventi chiave del "Piano integrato di sviluppo turistico-sostenibile dell’area del litorale e carsica", cofinanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con un contributo complessivo di 9 milioni di euro».
«Con la pubblicazione dell’avviso pubblico per l’utilizzo e la gestione del chiosco puntiamo a garantire una gestione efficiente e trasparente, coinvolgendo operatori motivati e qualificati, affinché Marina Julia diventi sempre più un punto di riferimento per il turismo balneare e ricreativo dell’intera regione» conclude il sindaco Fasan. «Il nuovo chiosco sulla ‘Terasa de Mofalcon’ a Marina Julia - specifica il consigliere delegato all’Economia del Mare Anna Maria Cisint - intendiamo realizzare un punto di aggregazione di qualità, inserito in un contesto completamente riqualificato, capace di diventare un riferimento per giovani, famiglie e turisti. L’intervento si colloca nel solco delle azioni intraprese in questi anni per rilanciare il nostro litorale, trasformandolo dalla “spiaggia più brutta d’Italia” di dieci anni fa a luogo simbolo di attrattività turistica e sportiva del Nordest. Un risultato reso possibile grazie a un impegno costante e a una visione chiara di sviluppo e a investimenti mirati. Proseguiamo ora puntando sulla destagionalizzazione, affinché Marina Julia e i suoi servizi possano essere pienamente fruibili tutto l’anno, anche a favore dei residenti, dei turisti e per l’intera comunità. Siamo alla ricerca di un’offerta imprenditoriale all’altezza della sfida: capace di coniugare qualità, attenzione alla storia del nostro territorio e coerenza con il progetto complessivo di rilancio della zona».
Modalità di assegnazione della gestione
Sono otto i criteri prioritari di cui il Comune terrà conto nella valutazione dell’offerta tecnico-qualitativa, puntando alla destagionalizzazione del servizio e alla valorizzazione della risorsa "Mare", dando preferenza alle proposte attive tutto l’anno, almeno nei weekend fuori stagione. Particolare attenzione verrà posta all’organizzazione del servizio, alla gestione delle risorse umane e alla copertura oraria giornaliera e dovrà essere presentato un adeguato progetto degli spazi interni ed esterni del bar, con arredi che dovranno garantire un proprio e identitario stile tematico.
Si valuteranno anche la varietà e l’eterogeneità delle iniziative proposte, con riferimento alla capacità di valorizzare e promuovere il litorale nel suo complesso, l’esperienza pregressa comprovata nel settore bar/ristorazione, l’offerta ristorativa che tenga conto di intolleranze e allergie, con frutta e verdura di stagione, le misure oltre gli obblighi di legge per l’accessibilità delle persone con disabilità, proposte per decoro, manutenzione e pulizia e
l’eventuale proposta di sorveglianza e salvataggio nel tratto di mare antistante durante la stagione balneare, in linea con le normative. Il canone annuo previsto per le concessioni demaniali marittime con finalità turistico ricreative, calcolato sulla base della superficie in questione, è pari a euro 2.698,75, salvo eventuali conguagli a seguito di interventi normativi sovraordinati e la durata dipenderà dal piano economico finanziario che verrà proposto.
Sempre nell’ottica di valorizzare e rendere più attrattiva la città, fino al 25 maggio sarà possibile presentare la propria manifestazione di interesse anche per il locale adibito a bar sul Porticciolo Nazario Sauro: «Per quanto concerne il Punto Più a Nord del Mediterraneo e la sua nuova piazza sul mare, per noi rappresenta uno spazio strategico che abbiamo voluto realizzare per la città - ha rilevato l’onorevole Cisint - un intervento che segna simbolicamente il legame tra Monfalcone e il suo mare, che per noi rappresenta una risorsa chiave per il futuro di Monfalcone. Con il nuovo locale completiamo un’importante operazione di rigenerazione urbana, dando vitalità anche all’area della scalinata. Vogliamo una gestione di qualità, pienamente rispettosa del contesto, pensata per accogliere e animare con iniziative ed eventi questo luogo rivolgendosi a giovani, famiglie e turisti».
Le critiche dalla minoranza consiliare
Sull'avviso per la gestione del punto ristoro pubblicato ieri sull'albo pretorio, interviene in maniera critica il consigliere comunale di minoranza Diego Moretti del Pd. «Peccato che prima dell'affidamento, il Comune dovrebbe pensare a mettere a norma quello che a tutti gli effetti sarà un locale di somministrazione, dove forse non sarà possibile la somministrazione all’esterno e dove mancano del tutto i servizi igienici e di conseguenza gli scarichi delle acque nere fognarie» fa notare il dem. «Nessuno ha pensato a tutto questo – continua - come mai? Adesso cosa succederà? Altri soldi pubblici spesi per l'imperizia di qualche amministratore che non ha vigilato, preoccupato solo dell'inaugurazione della struttura? O magari spetterà al nuovo gestore farsi carico di tali spese (bisogna prepararsi a tutto)? Ecco perché oggi ho presentato sul merito un'interrogazione al sindaco».
Foto di Enrico Valentinis
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