Monfalcone, Cisint passa il testimone a Fasan: «Luca rappresenta la continuità»

Monfalcone, Cisint passa il testimone a Fasan: «Luca rappresenta la continuità»

L’INCONTRO

Monfalcone, Cisint passa il testimone a Fasan: «Luca rappresenta la continuità»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 08 Mar 2025
Copertina per Monfalcone, Cisint passa il testimone a Fasan: «Luca rappresenta la continuità»

Stilato il bilancio di 8 anni di amministrazione. Trattati opere pubbliche, pericolo di radicalizzazioni, nautica e lavoro. Domani la presentazione della civica Cisint per Monfalcone Fasan sindaco.

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Bilancio di mandato e passaggio di testimone: è quanto si è visto ed ascoltato nella conferenza stampa allargata alla cittadinanza, stamane, sabato 8 marzo, a Monfalcone nella sala conferenze della biblioteca comunale. Protagonisti del momento per la giunta uscente, sono stati l’ex sindaco Anna Cisint e il candidato sindaco del centrodestra Luca Fasan. Presenti cittadini, assessori e consiglieri “in scadenza” assieme al vicesindaco reggente Antonio Garritani. La prima parte dell’incontro è stata condotta da Cisint che ha parlato per sommi capi degli otto anni di amministrazione del centrodestra. Un periodo vissuto con «il supporto ampio della gente» e basato «sull’ascolto vero». «Luca rappresenta la continuità di un percorso che non è terminato e che ha bisogno di correre ininterrottamente su questa linea – sono le parole dell’ex sindaco – io ci sono, non abbandono la barca, andiamo avanti così dopo la riconferma del 2022».

Tra i temi toccati, le opere pubbliche per un valore di 110 milioni di euro ottenuti «con competenza» in una città «che era stata messa in ginocchio dai subappalti a cascata». Poi la lotta alla radicalizzazione sulla quale Cisint ha ricordato che non ci sta perché «abbiamo una spina dorsale e una dignità». Riferimenti anche alle relazioni avviate e curate per la lotta sanitaria sulla medicina di base e per la difesa del Pronto Soccorso. Trattati anche la lotta contro «un sistema produttivo di un’azienda pubblica che non va bene», le prospettive di crescita derivanti dalla nautica e dalla cura del litorale. Per Cisint «la città è molto di più di Fincantieri», vuol dire «riapertura della Rocca e del Centro Visite Pietrarossa» e significa «il nuovo brand» del Punto più a Nord del Mediterraneo. Da assessore ai lavori pubblici uscente ha ricordato anche della chiusura di cantieri per 75 milioni dei 110 investiti nei quali rientrano le scuole Poma, Collodi e Poma ma anche le opere a favore dello sport cittadino, strade e marciapiedi e la R1 «funzionalmente aperta».

Al «candidato di Capiva» - alias Diego Moretti – Cisint non ha risparmiato critiche in tema di escavo del porto e della costituzione dell’area wellness che sorgerà nelle adiacenze delle Terme Romane. La parola d’ordine per il centrodestra è quindi «cassare pericoli oggettivi e invitare tutti al voto» a favore di «chi, come Luca, si è fatto il mazzo» ed è «una persona vincente la cui regia sarà quella giusta». Per Fasan «quanto fatto è indirizzo per quello che sarà». Il candidato – senza andare nell’analitico ha parlato di «fatti oggettivi e ascolto del territorio» ringraziando Garritani, «una persona straordinaria».Tra gli argomenti richiamati, il candidato ha fatto riferimento al recupero dell’area circostante la riconvertita centrale Enel e allo sgravamento dell’area ex Corea con ingressi distinti fra Nidec e Fincantieri. Annunciati ancora due milioni di euro di investimenti su strade e marciapiedi e nuove prospettive per l’area dell’ex ospedale che verranno illustrate il prossimo 21 marzo.

L’aspirante sindaco ha parlato pure di nautica come «veicolo di approdo per brand nazionali che generano nuovo lavoro», di campionati sportivi di respiro mondiale, di nuove startup. Elementi questi, collegati al turismo in generale – con MuCa e Galleria Rifugio – e al turismo lento e sostenibile. Fondamentali anche ascolto e confronto con Cna, Ascom e Confartigianato. Sulle microimprese - quindi in materia di aperture e chiusure - «lo sbilancio è positivo» anche grazie agli aiuti resi possibili attraverso le azioni di sostegno del Distretto del Commercio grazie al quale sono state aiutate più di 90 imprese «che sono la vita di una città». Proiettato su continuità e coraggio che intende come elementi essenziali per l’amministrazione della città, Fasan ha concluso: «Io credo in quello che faccio e sento sulle spalle tutto il peso del governo della città». Domani, domenica 8 marzo alle 10.30, la coalizione del centrodestra sarà in piazza della Repubblica, per la presentazione della lista civica “Cisint per Monfalcone Fasan sindaco”.

Foto di Fabio Bergamasco.

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