Monfalcone, Garritani e il ricordo: «Indigniamoci per gli orrori di ieri e oggi»

Monfalcone, Garritani e il ricordo: «Indigniamoci per gli orrori di ieri e oggi»

LA CERIMONIA

Monfalcone, Garritani e il ricordo: «Indigniamoci per gli orrori di ieri e oggi»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 26 Gen 2024
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Il monito dal vicesindaco presente stamattina alla manifestazione in cimitero. Letture e riflessioni dei bambini e ragazzi.

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Stamane, davanti al Monumento dei Deportati nel cimitero di via XXIV Maggio a Monfalcone, ha avuto luogo la cerimonia in onore della Giornata della Memoria. L'iniziativa, ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari. Erano presenti anche gli studenti di alcune scuole cittadine e i rappresentanti di tutte le associazioni d'arma. In apertura, sono stati resi gli onori al Gonfalone Comunale alla presenza del picchetto d'onore del Reggimento Piemonte Cavalleria. Ad annunciare il "Silenzio" è stata la tromba della Brigata Pozzuolo del Friuli.

Il parroco don Flavio Zanetti ha elevato una preghiera in suffragio di tutte le vittime delle deportazioni. «Chiediamo perdono per gli atti terribili che sono stati commessi - sono le parole del sacerdote - dobbiamo decidere da che parte stare: se fare cose orribili o costruire un mondo più umano e fraterno». La voce di una delle lettrici di "Lettori in Cantiere" ha accompagnato la commemorazione con alcune pagine de "La storia di Erika", di Ruth Vander Zee. A rappresentare il Comune è stato il vicesindaco Antonio Garritani. Hanno partecipato anche gli assessori Cauci e Banello con alcuni consiglieri di maggioranza.

Gli studenti della scuola primaria Cuzzi hanno dato lettura di molte frasi piene di speranza e libertà. I coetanei della primaria Battisti si sono espressi riportando alcuni brani contenenti le testimonianze dei sopravvissuti ai campi di sterminio, Sami Modiano e Liliana Segre. Tutti richiami a non commettere quegli atroci sbagli, ma inviti a vivere in pace e libertà. Hanno preso parte alla cerimonia anche gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, "Giacich".

«La Giornata della Memoria è una occasione di riflessione per tutti noi - sono le parole del vicesindaco Garritani - la comunità di Monfalcone purtroppo ha dato un alto tributo umano in termini di deportazioni». Garritani ha poi rivolto ai giovani presenti, un invito a contribuire a vivere in un mondo libero dalla violenza e dai conflitti. «Bisogna indignarsi per gli orrori di ieri e di oggi - continua il vicesindaco - impegnarsi per l'incontro, condannare l'antisemitismo e il fanatismo religioso». «Ci unisca - ha concluso - l'impegno per il rifiuto di stereotipi e violenze». La cerimonia si è conclusa sulle note dell'Ave Maria di Schubert suonato dal maestro Simone D'Eusanio.

Foto di Serena Queirolo

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