Monfalcone avvia il tavolo permanente per il verde pubblico

Un'idea partita dal comune per coinvolgere associazioni ambientaliste e comitati di quartiere. Alcuni punti fermi sono stati segnalati dal sindaco.

Un tavolo permanente con le associazioni ambientaliste del territorio, comitati di quartiere e rappresentante per la tutela della collettività degli utenti degli usi civici di Monfalcone, Graziano Benedetti. Questa l’idea lanciata dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, al fine di fare rete per la gestione del verde cittadino.

“Il diradamento degli alberi sul Carso è stato fatto per motivi di sicurezza e per aiutare la vegetazione a crescere rigogliosa, sicuramente si tratta di un lavoro da fare periodicamente, la mancata programmazione ci ha portati a dover effettuare un lavoro decisamente più radicale” ha rimarcato il primo cittadino.

In programma per quest’anno ci sono la piantumazione di 300 nuove e giovani essenze del vivaio regionale della Forestale, i 239mila euro frutto della vittoria della causa con A2A che saranno destinate a progetti green e una possibile vincita di un bando regionale che porterà ulteriori 200mila euro destinati all’acquisto di nuovi fusti.

Dove saranno collocati i nuovi arbusti sarà deciso dal Tavolo permanente, anche se la stessa Cisint ha voluto ribadire alcuni punti fermi: “l’argine di Marina Julia, la zona dei casoneri di Marina Nova, il parco di via Fermi, l’area di Aris, il porticciolo Sauro, il giardino Fallaci e, soprattutto, i quartieri a ridosso dei siti industriali dovranno essere valorizzati”.

Le nuove piantumazioni rientreranno in un Piano del Verde che integreranno il Piano urbanistico generale andando a sostituire i micropiani e il censimento finora effettuato. 

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