Monfalcone, Ami lancia la spilla ‘Parla con me’. Obiettivo favorire l’integrazione

Monfalcone, Ami lancia la spilla ‘Parla con me’. Obiettivo favorire l’integrazione

L'INIZIATIVA

Monfalcone, Ami lancia la spilla ‘Parla con me’. Obiettivo favorire l’integrazione

Di Agata Cragnolin • Pubblicato il 03 Mag 2025
Copertina per Monfalcone, Ami lancia la spilla ‘Parla con me’. Obiettivo favorire l’integrazione

L’Associazione Monfalcone Interetnica rilancia la propria attività di dialogo e incontro tra le varie anime della città. Proseguono i corsi di lingua in città.

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Dal 2018 l’associazione Monfalcone Interetnica - Ami lavora per creare un collegamento tra la realtà monfalconese e gli immigrati, grazie a diverse iniziative volte a far avvicinare le persone. Da 7 anni la fondazione si dedica all’insegnamento dell’Italiano e, nel tempo, ha avuto centinaia di iscrizioni, soprattutto da parte di donne. «Abbiamo due classi ogni mattina – spiega il presidente Ami, Artuto Bertoli – e si svolge un percorso che corrisponde all’anno scolastico, da ottobre a giugno. Abbiamo avuto 150 iscrizioni di donne e 50 di uomini. Gli uomini vengono il pomeriggio e le donne la mattina, dato che i loro figli sono a scuola.»

Le lezioni si svolgono nella sede del circolo, ossia Carso in corso, in corso del popolo 11. L’associazione, che viene sostenuta dai contributi dei volontari, cerca di creare varie occasioni e incontri per favorire l’integrazione «dare opportunità di conoscere l’altro guardandosi negli occhi». La «diffidenza da parte dei monfalconesi storici verso gli immigrati – continua Bertoli, nasce da – una campagna di diffamazione vergognosa, ma che fa presa perché le cose vengono ripetute mille volte».

«Ultimamente non è mai stato fatto niente per favorire l’integrazione. Le classi dirigenti hanno fomentato odio nei confronti degli ultimi arrivati e questo non aiuta nessuno – sono le parole del consigliere comunale Pd Sani Bhuiyan – Monfalcone ha necessità di una politica, non di propaganda ma politica seria. È così che può diventare un laboratorio e un esempio di convivenza pacifica.»

Ecco che allora Ami ha pensato a una nuova iniziativa, nella speranza di contribuire alla costruzione di un ponte tra i cittadini, italiani e non, di Monfalcone. “Parla con me” è la semplice frase che è stata stampata su delle spille, che verranno distribuite senza distinzioni sul territorio. Bertoli ha raccontato il fulcro da cui nasce questa idea: la voglia di conoscersi, «perché se ti conosci non hai paura».

Anche il consigliere Bhuiyan concorda sulla grande quantità «pregiudizi e mancanza di conoscenza dell’altro». «Noi vorremmo che l’attuale amministrazione faccia qualcosa – continua – perché [tramite questo intervento] non si impegna nemmeno il 2% del bilancio comunale per favorire l’integrazione.» La volontà di promuovere l’iniziativa senza ostacoli, infatti, sta anche nella sua economicità, trattandosi di un’operazione dal costo irrisorio.

«C’è bisogno di creare dei momenti e livelli di connessione – conclude il presidente Bertoli – il fatto che noi vedremo sia bengalesi che italiani con la spilletta “Parla con me” testimonierà la voglia e la volontà di avere un rapporto.»

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