Il mondo tra uomo e acqua raccontato dagli under35, a Dobbia la sfida artistica

Il mondo tra uomo e acqua raccontato dagli under35, a Dobbia la sfida artistica

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Il mondo tra uomo e acqua raccontato dagli under35, a Dobbia la sfida artistica

Di Redazione • Pubblicato il 18 Apr 2021
Copertina per Il mondo tra uomo e acqua raccontato dagli under35, a Dobbia la sfida artistica

C'è tempo fino al 12 maggio per presentare il proprio progetto. Il festival spazierà in regione e fuori, fino all'Olanda.

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Si sono aperte queste settimane le candidature per giovani vogliono di mettersi alla prova e di proporre a Dobialab la realizzazione di un’opera d’arte multimediale. Il progetto dovrà essere in linea con la XIX edizione del Festival DobiArtEventi (Dae), questa volta dedicato al rapporto tra uomo e acqua. In seguito a un lungo silenzio dovuto alla situazione pandemica in atto, l’associazione culturale Gruppo Area di ricerca Dobialab di Staranzano riprende le proprie attività culturali e gli appuntamenti del festival, che si erano svolti in minima parte tra settembre e ottobre a Sagrado e a Dolegna del Collio.

L’intenzione del sodalizio è di rilanciare la XIX edizione di DobiArtEventi proprio con un'installazione o una performance multimediale, promuovendo l’interazione tra media e linguaggi differenti: performance, videoproiezioni, fotografie, parole, suoni, testi. Il tutto si svolgerà nei laboratori creativi di via Vittorio Veneto 32 nella frazione di Dobbia, tra il 23 e il 30 giugno. In caso di restrizioni l'iniziativa verrà comunque divulgata attraverso i mezzi digitali e i canali social dell’associazione. Gli artisti dovranno infatti tenere conto anche di forme e modalità alternative del proprio progetto, nel caso in cui non fosse possibile svolgere l'evento in presenza.

Le candidature sono aperte a singoli, gruppi o collettivi di artisti tra i 18 e i 35 anni di qualsiasi nazionalità. I partecipanti dovranno proporre una creazione multimediale originale sul rapporto tra uomo e acqua, in linea con le domande che si è posto il direttivo nello sviluppare il tema della XIX edizione di Dae: "Che rapporto abbiamo con l’acqua? Come ha determinato lo sviluppo della società nel nostro territorio? Come ce ne siamo serviti nel passato e come continuano ad usufruirne le realtà produttive? Come possiamo conoscere e dunque preservare questo elemento vitale per l’essere umano, partendo dall'ambiente che ci circonda?".

Riflessioni che il direttivo di Dobialab ha potuto fare vivendo in un territorio come il Friuli Venezia Giulia, dove le attività produttive dell'uomo, la sua storia, lo sviluppo scientifico e l’ambiente sono strettamente legati all'elemento dell'acqua. In quasi 30 anni di attività, questa realtà è diventata un punto di riferimento culturale regionale e internazionale, svolgendo un continuo lavoro di interconnessione con altre realtà culturali. Ha inoltre portato avanti nei decenni un'attività di produzione artistica fondata sui concetti di innovazione, multimedialità e contaminazione, con alla base una cura del contesto relazionale e sociale in cui si sono sviluppate le creazioni di diversi artisti.

Questo network ha generato svariati progetti e produzioni artistiche, con un arricchimento del patrimonio culturale locale. Nel 2021. la novità risiede nello svolgimento di eventi in locations inconsuete, dove promuovere le arti multimediali e stringere nuovi legami e collaborazioni con diverse realtà culturali nazionali e internazionali. In seguito all'installazione o alla performance di fine giugno, gli appuntamenti di DobiArtEventi si svilupperanno nel corso dell’estate all'interno di un itinerario di luoghi legati all'acqua in Friuli Venezia Giulia nei comuni di Gradisca d'Isonzo, Torviscosa, Villa Vicentina, Trieste e Marano Lagunare.

Un appuntamento si svolgerà anche fuori regione, a Venezia, mentre altri due eventi di respiro internazionale si terranno a Vrhnika in Slovenia e a Den Haag nei Paesi Bassi. Concerti, teatro, danza, installazioni, performances, incontri, conferenze, visite guidate e passeggiate naturalistiche saranno le principali componenti degli eventi del festival multimediale di Dobialab quest'estate. Il bando di partecipazione all’installazione o performance multimediale si trova sul sito dell'associazione www.dobialab.net.

Le candidature dovranno essere inviate tramite email a in@dobialab.net entro e non oltre il 12 maggio con i seguenti allegati: copia di un documento d'identità in corso di validità del partecipante o del rappresentante in caso di gruppi; scheda di iscrizione allegata nel sito; una descrizione del progetto lunga massimo 2000 caratteri; un video o da una a 3 immagini capaci di illustrare il progetto; indicazione dei tempi necessari per l’allestimento e realizzazione dell’opera; scheda tecnica dettagliata e una biografia di massimo mille caratteri. Bando e allegati sono reperibili cliccando qui.

Tutti i progetti proposti saranno poi valutati da una commissione artistica composta dal comitato scientifico del festival e l'opera vincitrice sarà resa nota entro il 19 maggio tramite email al vincitore o ai vincitori e la comunicazione verrà pubblicata anche sul sito. All’autore o autori del progetto selezionato sarà corrisposto un compenso lordo di 1.200 euro per il lavoro svolto. Si ricorda che la kermesse è stato organizzato da Dobialab con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con il partenariato dei Comuni di Sagrado, Torviscosa, Dolegna del Collio, con il Planetario Venezia e con il Museo Vrhnika. Hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione anche il Comune di Staranzano, la Bcc Staranzano-Villesse, il Molino Tuzzi, Hybrida e il CID.

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