Il mondo della solidarietà a Gorizia, 4 medaglie a chi aiuta i disabili

Il mondo della solidarietà a Gorizia, 4 medaglie a chi aiuta i disabili

il premio

Il mondo della solidarietà a Gorizia, 4 medaglie a chi aiuta i disabili

Di Daniele Tibaldi • Pubblicato il 16 Ott 2022
Copertina per Il mondo della solidarietà a Gorizia, 4 medaglie a chi aiuta i disabili

La cerimonia oggi all'Ugg, il riconoscimento anche all'atleta Rosanna Brunetti.

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Si è svolta stamattina, nella palestra dell'UGG di Gorizia, la cerimonia per il conferimento del Premio regionale della solidarietà, promossa annualmente dalla Consulta regionale disabili. A colorare l’evento è stato il celebre coro Free Voices di Capriva, che ha incantato il pubblico con l'interpretazione di alcuni classici legati al tema della libertà e della pace, come "La libertà" di Giorgio Gaber, durante l'inaugurazione dei lavori, e, in chiusura, "Shalom Alejem".

A presiedere i lavori è stato il presidente della Consulta Mario Brancati, che ha esordito facendo proprie le parole di Sergio Mattarella, pronunciate nel corso della Giornata nazionale delle persone con disabilità intellettive, secondo cui "è fuori dallo spirito della Costituzione chi pensa egoisticamente che la solidarietà sia esclusivamente a carico dello Stato". Infatti, "essere solidali significa dare senza chiedere, oppure senza attendere riconoscimento e riconoscenza".

Ed è proprio questo lo spirito con cui la Consulta ha voluto assegnare i premi di oggi, individuando soggetti del terzo settore, dello sport e dell'imprenditoria che si impegnano con costanza al fine di migliorare la qualità della vita dei disabili. "Obiettivo della Consulta – le parole di Brancati – è migliorare la qualità di vita delle persone disabili in generale, garantendo loro sempre più spazi di vita indipendente”. Temi affrontati anche dall’assessore regionale a Lavoro e Famiglia, Alessia Rosolen.

L’esponente della giunta Fedriga, presente alla mattinata, ha rilevato come "il masterplan sul collocamento mirato delle persone con disabilità e la revisione in atto della legge regionale 41 sono alcuni degli strumenti utili per dare una risposta organica ai portatori di disabilità, ma la proposta che porto a questa platea oggi è di costruire, con tutti gli stakeholder, un quadro complessivo che tenga conto del contesto in cui ci muoviamo con una riflessione ancora più ampia sul tema del lavoro legato anche alla formazione”.

“Serve una profonda revisione culturale e normativa - l’appello dell’assessore -, una programmazione coerente e un'integrazione con le politiche regionali per continuare a dare quelle risposte necessarie al mondo della disabilità anche su una tematica così importante com'è quella occupazionale, centro del percorso di inclusione sociale”. Accanto a questo aspetto, c’è quello legato alla regionalizzazione del sistema scolastico del Friuli Venezia Giulia, ricordando l’impegno messo in campo in termini economici.

La successiva riflessione ha riguardato proprio l'intervento dello Stato per la disabilità che deve essere integrato da quello dell'amministrazione regionale. "Il mondo del lavoro - ha indicato ancora Rosolen - è al centro di qualsiasi percorso di inclusione sociale, vale per tutti e non è riservato ad una tipologia o una categoria specifica; è il luogo delle pari opportunità, della non discriminazione". Un esempio è il masterplan sul collocamento mirato: "Rappresenta la sottolineatura del fatto che ciò che vale per tutti deve contare anche per le persone con disabilità”.

Il tutto “secondo un principio di normalità, che va rivendicata, e di correttezza; una valenza ancora maggiore in un momento in cui assistiamo a profondi cambiamenti nel mondo del lavoro, pensiamo ad esempio a quello introdotto con lo smart working”. Durante la cerimonia sono stati assegnati 24 premi di cui 20 targhe ad associazioni, cooperative, centri di comunità, sportivi, volontari, insegnanti - nonché il VDC Nova Gorica - e 4 medaglie d'oro che hanno premiato, tra gli altri, l'atleta Rosanna Brunetti per aver saputo coniugare sport, lavoro e solidarietà.

La stessa si è sempre dedicata con passione al benessere delle persone con disabilità. Riconoscimento anche a Eleonora Oddom presidente dell'associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic) di Gorizia per la passione e la competenza nella tutela dei diritti degli invalidi civili e delle persone con disabilità; Daniela Dose, giornalista pubblicista, per le sue qualità professionali e umane e il costante impegno a favore delle persone con disabilità ed infine Elvio Sgrazzutti, presidente dell'Associazione italiana assistenza spastici Udine.

Saldo il sostegno alle attività delle associazioni di volontariato anche da parte del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, che ha elogiato l'opera di Brancati nella città e nella regione, e del presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin. "Oggi – ha dichiarato Bergamin – è uno di quei momenti in cui i cittadini e la comunità riflettono maggiormente su una questione che ci riguarda tutti. Ognuno di noi, da solo, è impotente, e per questo dobbiamo impegnarci tutti insieme condividendo questo sforzo".

Foto Daniele Tibaldi

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