Moby Dick alla prova, il testo di Orson Welles con Elio De Capitani a Cormons

Moby Dick alla prova, il testo di Orson Welles con Elio De Capitani a Cormons

lo spettacolo

Moby Dick alla prova, il testo di Orson Welles con Elio De Capitani a Cormons

Di Redazione • Pubblicato il 05 Mar 2024
Copertina per Moby Dick alla prova, il testo di Orson Welles con Elio De Capitani a Cormons

Il prossimo appuntamento della stagione artistica al Comunale, sabato 9 marzo alle 21. De Capitani firma la regia e interpreta quattro personaggi.

Condividi
Tempo di lettura

Sarà lo spettacolo con Elio De Capitani, che firma anche la regia, "Moby Dick alla prova" il prossimo appuntamento della stagione artistica al Teatro Comunale di Cormons, sabato 9 marzo alle 21. Lo spettacolo, di Orson Welles con la traduzione di Cristina Viti, è dedicato alla memoria di Gigi Dall'Aglio. Sul palco, accanto a De Capitani, saliranno Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Di Sacco, Vincenzo Zampa, Mario Arcari.

Moby Dick alla prova, scritto (oltre che, a suo tempo, diretto e interpretato) da Orson Welles, è lo spettacolo a cui Elio De Capitani ha lavorato nel corso dell’inverno del 2020/21 e che è giunto al debutto l’11 gennaio 2022 all’Elfo Puccini di Milano, ottenendo un notevolissimo successo. «Il testo di Welles, inedito in Italia, è un esperimento molteplice - sottolinea il regista - Blank verse shakespeariano, una sintesi estrema del romanzo, personaggi bellissimi, restituiti in modo magistrale e parti cantate. Noi abbiamo realizzato questo spettacolo ‘totale’, con in più la gioia di una sfida finale impossibile: l'apparizione del capodoglio».

«Con un semplice trucco teatrale siamo riusciti a crearla in scena» rimarca. La produzione di questo spettacolo di dimensioni corali vede associati il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale. De Capitani interpreta Achab, padre Mapple, Lear e l’impresario teatrale. Il cast salda le eccellenze artistiche di tre generazioni di interpreti. La musica dal vivo di Mario Arcari e i canti diretti da Francesca Breschi (vibranti rielaborazioni degli sea shanties) riempiono intensamente la scena generando emozioni profonde, in uno spazio dominato da un fondale enorme, eppure leggero, cangiante e mutevole, capace di evocare l’immensità del mare e la presenza incombente del capodoglio.

Orson Welles portò al debutto il suo testo il 16 giugno 1955, al Duke of York’s Theatre di Londra. Lo mise in scena in un palco praticamente vuoto, scegliendo di non dare al pubblico né mare, né balene, né navi. Solo una compagnia di attori e sé stesso in quattro ruoli, Achab compreso. E vinse la sfida di portare in teatro l’oceanico romanzo di Melville gettando un ponte tra la tragedia di Re Lear e Moby-Dick: l’ostinazione del re – che la vita, atroce maestra, infine redimerà – si rispecchia in quella irredimibile, fino all’ultimo istante, dell’oscuro e tormentato capitano del Pequod.

Splendidamente tradotto per l’Elfo dalla poetessa Cristina Viti, il copione di Welles restituisce con forza d’immagini la prosa del romanzo. Prevendite venerdì dalle 17 alle 19 e un’ora prima dell’inizio.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione