la denuncia
Minorenni molestate fuori dal Cara a Gradisca, scoppia il caso
La politica interviene sul caso di due ragazze che sarebbero state molestate da due stranieri, botta e risposta tra Bernardis e Moretti.
"Si tratta di un fatto gravissimo che sottolinea l'urgenza di affrontare con fermezza il fenomeno dell'immigrazione clandestina". A parlare è il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga Presidente) che, in riferimento al caso delle due ragazze minorenni che avrebbero subito molestie da parte di due stranieri vicini al Cara di Gradisca d'Isonzo, sottolinea: "Condanno questo grave episodio e desidero esprimere solidarietà alle vittime, nonché ringraziare le forze di polizia che sono prontamente intervenute e quotidianamente impegnate a prevenire situazioni simili".
"Sono deluso nel constatare che il sindaco di Gradisca, Linda Tomasinsig, abbia strumentalizzato la vicenda per attaccare mezzo stampa l'ex ministro degli Interni Matteo Salvini. Anche perché - aggiunge Bernardis - va riconosciuto che Salvini è stato un baluardo nella lotta contro l'immigrazione clandestina a livello nazionale e sta affrontando processi impegnativi per aver difeso i confini italiani".
"L'immigrazione incontrollata è un problema di enorme portata e i dati preoccupanti dimostrano che non riguarda solo l'Italia, ma ha dimensioni europee. L'Unione europea - prosegue l'esponente di maggioranza - si volta dall'altra parte, lasciando l'Italia e i nostri territori soli nella gestione di questa problematica internazionale, con frontiere europee troppo spesso permeabili".
"In ogni caso, rispetto a quanto accaduto a Gradisca, condanno con fermezza e senza riserve atti vergognosi e inaccettabili, indipendentemente da chi li compia. Come consigliere regionale - conclude Bernardis - insieme al presidente Fedriga e all'assessore Roberti, mi impegno a proseguire con determinazione l'azione di contrasto all'immigrazione clandestina".
In breve è arrivata anche la risposta del consigliere regionale Diego Moretti (Pd) che ribadisce come “il sindaco Tomasinsig chiede da mesi, inascoltata da Regione, ministero dell'Interno e organi periferici dello Stato, un'attenzione particolare su Gradisca, a partire dall'accoglienza al Cara di chi oggi vaga per la città, a un più veloce foto-segnalamento, infine a una diminuzione degli attuali ospiti del Cara: vogliamo continuare così, facendo finta di niente e scaricando sul Comune tutti i problemi?"
"Dalla destra al governo finora abbiamo sentito solo slogan: nel frattempo gli sbarchi e gli ingressi in Italia, da terra e da mare, come la situazione a Gradisca, continuano ad aumentare. Sull'episodio oggetto dell'intervento delle forze dell'ordine, si tratta di un reato e come tale va perseguito, nel rispetto della legge. L'unica verità è che Gradisca continua a essere sola”, conclude Moretti.
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