Approfondimenti investigativi dalla Digos
Minaccia di morte il ministro Speranza, nei guai un cittadino di Monfalcone

Articolo 1 condanna il gesto, 'è il momento di dare un freno a tutto questo'
Un cittadino monfalconese è finito al centro di approfondimenti investigativi da parte della Digos della Questura di Gorizia, come riporta Rai Fvg, per minacce via social nei confronti di Roberto Speranza, Ministro della Salute. Le ingiurie erano contenute in un post Facebook pubblico, poi rimosso direttamente dall’utente. Si tratta di Sergio Marini, autodefinitosi “giornalista satirico”: a segnalare l'accaduto Articolo1.
Il partito stigmatizza il comportamento riportando una nota pubblicata dal segretario regionale Mauro Cedarmas. “Il post comparso recentemente sulla pagina del ‘signor’ M.S. è di gratuita violenza e non trova spiegazioni se non in un odio viscerale e cieco. Non entro nel merito delle qualità morali ed etiche del soggetto che si è permesso di esprimere un tale pensiero ma è enorme la difficoltà nel comprendere che questa persona è persona pubblica. La libertà di pensiero è lecita ma l'incitamento alla violenza ed all'assassinio esula da tale libertà”, sottolinea Cedarmas.
“Mi auguro che le frequentazioni di questo signore e le sponsorizzazioni importanti di cui gode prendano le dovute e doverose distanze da quanto comparso sui social a sua firma. Purtroppo la degenerazione del linguaggio politico sta assumendo connotazioni sempre meno tollerabili, fake news e violente esternazioni stanno sostituendo il pensiero ed il buon senso, è il momento di dare un freno a tutto questo”, conclude il segretario.

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