Mimì la maestra di danza, memorial per ricordarla al Verdi di Gorizia

Quest'anno la manifestazione darà l'opportunità a quattro allievi di ricevere metà borsa di studio per Reggio Emilia.

Una vita per la danza è quella che vivono tutte le ballerine, classiche e non, che si dedicano al loro lavoro e passione con dedizione unica. Le ore di prove, gli spettacoli. Poi, quando l’età non rende più possibile calcare il palcoscenico, intessere continuamente nella mente affascinanti coreografie, ideare serate di gala, insegnare, cercare il modo per diffondere l’arte coreutica e renderla accessibile al grande pubblico. Tutto questo è stata la vita di Corinna Mary Brandolin, per tutti Mimì, per lunghi anni insegnante e poi direttrice della scuola di danza classica e moderna Tersicore di Gorizia.

Realtà ereditata, così come la passione per la danza, dalla madre Itala di Bert. È anche per portare avanti il testimone di queste importanti esperienze, oltre che per omaggiare il suo ruolo di insegnante e artista, che sabato sera alle 20 al Teatro Verdi si terrà lo spettacolo “Mimì una vita per la Danza”. Diretto dal figlio Ferdinando Prandi de Uhlmort (che ha assunto la guida della scuola alla scomparsa della madre, avvenuta nel 2010) e presentato da Irene Sambo, il memorial - giunto alla sua undicesima edizione - gode del patrocinio del Comune e della Regione Friuli Venezia Giulia.

Quest'anno la manifestazione darà l'opportunità a quattro allievi ospiti di ricevere metà borsa di studio (indifferentemente delle discipline classica o moderna) presso la scuola professionale Nuovo Balletto Classico di Reggio Emilia, nei mesi estivi. Ad essa si aggiungerà anche una borsa di studio presso uno dei Conservatori sloveni di Lubiana o Maribor ospiti della serata nell'ottica di GO!2025. Mimì è stata anche fondatrice della filiale di Monfalcone dello stesso istituto, oltre a formare generazioni di giovani impartendo loro la disciplina, il rispetto e la cura di sé e la consapevolezza del proprio corpo.

È così riuscita a intessere importanti relazioni fra la propria scuola e alcune importanti istituzioni delle vicine Austria e Slovenia creando, in tempi di confini ancora ben marcati, i Galà dell’Alpe Adria. Oltre agli allievi delle due scuole Tersicore, saliranno sul palco la scuola Cenacolo Arabesque di Ronchi, l’Acsd Movimento Espressivo di Pieris, Avenal di Cervignano, Il Ventaglio di Trieste, Ceron di Udine, Elever di Cormons, i conservatori di Lubiana e di Maribor e il Ballet Club di Ronchi. Il costo del biglietto è di 14 euro (10 euro i ridotti) e potrà essere acquistato presso il botteghino dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 19,30 e sabato dalle 17 in poi.

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