la simulazione
Migliaia di telefoni squillano insieme, è il primo It Alert partito in Fvg

Oggi si è tenuto il test in tutta la regione, i telefoni hanno squillato più volte dopo le 12. L’allarme utilizza un servizio broadcast e non è un'app.
Migliaia di telefoni hanno vibrato nello stesso momento, in tutto il Friuli Venezia Giulia, dalle 12 di oggi in poi. È scattato infatti il primo test di funzionamento del sistema It-Alert. Si tratta del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, che mette in guardia in tempo reale i cittadini rispetto a gravi eventi di emergenza in atto - o prossimi ad accadere - tramite un particolare squillo che giunge sul proprio telefono cellulare. La sperimentazione si è ripetuta per più volte sugli smartphone, con il messaggio che avvisava della prova.
Raggiunge tutte le persone che in quel momento si trovano fisicamente, perché risiedono o perché transitano occasionalmente, nel territorio ricompreso geograficamente nella regione Friuli Venezia Giulia. Si tratta solo di un test di funzionamento: l’allarme, cioè, non è per una emergenza critica reale ma è una simulazione. L’allarme utilizza un servizio cell-broadcast: è una modalità di comunicazione unidirezionale e generalizzata di brevi messaggi di testo prevista nelle attuali reti di telefonia cellulare.
La prova non viola la privacy, non richiede di scaricare app, non richiede iscrizioni ed è anonimo. Non blocca telefonate in corso. Il messaggio di cell-broadcast funziona anche in casi di connessione limitata o in casi di saturazione della banda telefonica. Il servizio non funziona se il dispositivo è spento. Il sistema prevede l’invio di un messaggio cell-broadcast Alert di tipo1, che blocca temporaneamente le funzioni del cellulare, tranne le chiamate, fino a che si interagisce con il messaggio dando un “ok”.
Non è un sms né un WhatsApp. Non si può escludere dalle impostazioni ma lo si potrà fare dopo il primo test, nelle impostazioni dello smartphone. A regime, il sistema prevede la possibilità di utilizzo per 6 tipi di casi d’uso (emergenza vera), cioè 6 tipi di allerta diversi. A seguito del test si chiede ai cittadini di compilare un questionario online - facoltativo - per fornire in forma anonima informazioni sull’esito della prova, anche da chi eventualmente non avesse ricevuto il messaggio sul proprio dispositivo.
Nel caso di concomitanti situazioni di allerta/emergenza reali il test sarà rimandato Per quanto riguarda i casi d’uso, reali, del sistema IT-Alert si tratta di: maremoto, collasso di grandi dighe, attività vulcanica, incidenti nucleari ed emergenze radiologiche, incidenti industriali di siti RIR (impianti che prevedono un piano di emergenza esterno), e precipitazioni intense (in fase di elaborazione).
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
