Mezzo secolo di pallavolo rosa a Nova Gorica, mille persone in piazza

Oltre mille persone in piazza con il primo ministro Robert Golob, presidente onorario della squadra. Festa per il buon campionato nazionale.

La celebrazione del 50esimo anniversario della pallavolo femminile nella Goriška si è conclusa sabato con uno spettacolo in piazza Bevk. All'evento principale, la folla di oltre mille persone è stata salutata dal primo ministro Robert Golob, che in passato ha avuto un ruolo importante nello sviluppo della pallavolo nella Goriška. Allo spettacolo hanno contribuito Maja Keuc “Amaya”, la Goriški pihalni orkester, i ballerini della scuola di ballo MN Dance Company, il Teatro magico Serpentes e le pallavoliste della GEN-I Volley, in un ruolo nuovo.

"È vero che il calcio è il più popolare tra gli sport maschili, ma non c'è dubbio che lo sport femminile numero uno a Nova Gorica sia la pallavolo! Sono felice di essere tra voi! Sono felice di sentire di nuovo questa piacevole brezza goriziana!", così Golob visibilmente rilassato e un po' nostalgico durante la cerimonia. È stato proprio lui, anni fa, quando ancora operava nella Goriška come imprenditore, a sostenere con forza la pallavolo femminile della zona e, in qualità di presidente onorario, a farle fare un passo avanti.

Il sindaco di Nova Gorica Samo Turel ha sottolineato l'importanza del ruolo svolto dalla pallavolo nella città e nei suoi dintorni nel corso di mezzo secolo di storia. Con i nuovi successi portati dal secondo posto delle pallavoliste della GEN-I Volley, i tifosi di Nova Gorica, come ha detto Turel, sono nuovamente entusiasti. Il padrone di casa dell'evento e presidente del Odbojkarski Klub Dejan Paravan è rimasto molto colpito dalla folla di pallavoliste di diverse generazioni che si sono riunite e hanno giocato nell'emozionante Partita delle leggende: "La pallavolo è uno stile di vita".

"È impagabile vedere le bambine appassionate di pallavolo crescere e diventare dapprima ragazze giovani e determinate, poi donne, dotate di una chiara prospettiva e di un marcato senso di comunità". L'evento, ricco di emozioni, è culminato con la consegna di attestati di stima alle persone che si sono impegnate e che sono state coinvolte in modo particolare nello sviluppo e nella conservazione della pallavolo femminile della Goriška negli ultimi 50 anni. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Elizej Prinčič, Edica Kodrič, Zvonko Šuler, Miha Mačus, Majda Čičić, Tina Lipicer Samec, Aleksandra Milosavljević, Petra Kramolc Gorjup, Tjaša Tabaj Pušnar, Janja Križman, Patricija Bukovec Mori, Vita Vidič e Katarina Spačal.

Un premio speciale postumo è stato inoltre consegnato alle famiglie di Ivan Kovačič, pioniere della pallavolo femminile nella Goriška, e di Jolanda Slokar. Le attuali pallavoliste della GEN-I Volley si sono poi esibite in uno speciale numero di danza con le varie divise con cui l'OK Gorica ha conquistato i più alti riconoscimenti negli ultimi 50 anni, creando un'atmosfera giocosa sul palco. Per l'occasione, hanno anche indossato la nuovissima divisa con lettere e numeri dorati, che sperano possa preannunciare già nuovi successi per la prossima stagione.

In occasione dell'evento, moderato da Martina Arčon e dal giornalista sportivo Ervin Čurlič, le locali pallavoliste non hanno dimenticato l'aspetto benefico. Mettendo all'asta una bambola di pezza dell'Unicef, che hanno chiamato Goriška strela (fulmine goriziano), vestita con la divisa della GEN-I Volley, hanno raccolto una cospicua somma di denaro destinata ai bambini dei paesi in via di sviluppo.
La mostra che ripercorre i cinquanta anni di storia della pallavolo femminile locale, ospitata nella vetrina del modni dom in Piazza Bevk, rimarrà visibile per le prossime due settimane.

Foto Nik Velikonja za OK Gorica

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