Mezzo secolo di Giuliani nel mondo, festa aperta dai Freevoices di Capriva

Mezzo secolo di Giuliani nel mondo, festa aperta dai Freevoices di Capriva

domani sera

Mezzo secolo di Giuliani nel mondo, festa aperta dai Freevoices di Capriva

Di Redazione • Pubblicato il 19 Set 2021
Copertina per Mezzo secolo di Giuliani nel mondo, festa aperta dai Freevoices di Capriva

Il gruppo sarà protagonista sul palco del Teatro Verdi di Trieste, nella serata di apertura.

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Sarà il gruppo Freevoices dell’associazione InCanto di Capriva del Friuli ad animare lunedì la serata dedicata al Convegno per il 50° anniversario dell’Associazione dei Giuliani nel mondo. L'appuntamento, atteso al Teatro Verdi di Trieste, parte con un anno di ritardo a causa della pandemia. La manifestazione del sodalizio prevede una serie di eventi, mostre e cerimonie che saranno realizzati tra la stessa città giuliana, Gorizia e Monfalcone.

Domani, quindi, ci sraà l’appuntamento principale, con la cerimonia che avrà luogo a partire dalle ore 14.30 e si concluderà appunto con il concerto serale, alle 21. Generazione nuova saldamente radicata nella sua terra d’origine e allo stesso tempo aperta al mondo, i Freevoices vogliono rappresentare ciò che i giovani di oggi sono e possono essere: presenti sul territorio, profondamente europei e aperti a una cittadinanza globale.

Proprio in questo spirito, il concerto per i Giuliani nel mondo vuole essere un viaggio che dalla musica della propria terra si volge poi al canto internazionale, esplorando i diversi temi e generi che, coniugati insieme, vogliono esprimere un forte messaggio di pace. Premio Maria Carta 2017, il complesso vocale giovanile Freevoices svolge un’intensa attività concertistica con spettacoli a tema nello stile dello “show-choir” dove al canto si uniscono azioni sceniche e coreografiche.

Diretto da Manuela Marussi il gruppo ha ottenuto nel 2019 la propria consacrazione internazionale con una tournee in Argentina. Al pianoforte il Maestro Gianni Del Zotto arrangiatore delle musiche, alle percussioni Francesco Pandolfo, al basso elettrico Alessandro Toneguzzo, alle chitarre Alberto Corredig e Francesco Imbriaco al flauto Silvia De Savorgnani.

Foto Freevoices/Facebook

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