gli appuntamenti
Un mese intero dedicato alla lotta ai tumori, gli appuntamenti a Gorizia

Diversi appuntamenti in programma in città e non solo dedicati alla prevenzione, il 30 settembre ritorna la marcia transfrontaliera partendo dalla Transalpina.
La prevenzione primaria: questo il focus dell’Ottobre rosa sostenuto da Lilt Isontina e dal comitato di Gorizia di Andos, associazioni che perseguono obiettivi comuni ma che quest’anno per la prima volta hanno deciso di collaborare proponendo un unico calendario di iniziative del mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Dopo i saluti dell’assessore comunale al Welfare Silvana Romano, nel corso della conferenza stampa, che questa mattina ha coinvolto anche parte dei medici dell’équipe multidisciplinare senologica degli ospedali di Gorizia e Monfalcone, si è parlato delle sfide da perseguire.
«La battaglia sarà vincente quando i giovani metteranno al primo posto degli stili di vita corretti che comprendono un’alimentazione sana, l’attività motoria e il benessere psichico, il tutto inserito in un ambiente altrettanto salutare» ha esordito il presidente della delegazione di Gorizia della Lilt Isontina, Michele Luise. Se questi sono i principi di base della prevenzione primaria, sulla secondaria si è invece concentrato Adelino Adami, portavoce di Andos, che ha ribadito l’importanza dell’adesione allo screening rivolto alle donne fra i 45 e i 75 anni.
Fondamentale strumento diagnostico, la mammografia può portare alla guarigione nel 90% dei casi qualora individui e permetta quindi di intervenire su neoplasie che non superino la grandezza di un centimetro. Restano però i limiti di età proposti dai controlli che vengono effettuati sui famosi camper messi a disposizione dal programma regionale: «Il nostro impegno è quello di coinvolgere anche persone più giovani: per farlo – ha proseguito Adami – Andos propone dei colloqui senologici per far capire che anche la prevenzione sta cambiando e sta diventando personalizzata in modo da individuare e spingere a controlli più frequenti chi ha un rischio maggiore dovuto a familiarità con la malattia».
Alcuni dati sono stati snocciolati da Giuseppe Stacul, chirurgo dell’équipe multidisciplinare in cui rientrano anche radiologo, oncologo, anatomopatologo, chirurgo plastico, psicologo e fisiatra. «La nostra è una regione con un’alta incidenza di tumori alla mammella, pari a 1500 nuovi casi ogni anno, 150 dei quali vengono operati a Gorizia. La sfida per il futuro sarà capire come trattare i casi ad alto rischio, quelli appunto legati a un fattore importante come la familiarità». La priorità della prevenzione è stata ribadita dalla radiologa Martina Locatelli e dal primario di oncologia Aldo Iop.
Questi hanno rispettivamente sottolineato il fondamentale contributo dei controlli periodici e l’obiettivo di rendere un patrimonio comune e dilatato nel tempo i concetti diffusi durante il mese di ottobre. Il fitto calendario delle iniziative del mese rosa è stato enunciato da Rosa Beneditic, presidente di Andos. Si parte dalla Transalpina sabato 30 settembre alle 9.30 con la “Marcia transfrontaliera per la speranza-Tek in hoja” per proseguire mercoledì 11 ottobre in sala Dora Bassi con l’inaugurazione della mostra “Arte in rosa, omaggio a Raffaello” proposta che rientra nel programma di Andos nazionale “L’arte che cura”.
Giovedì 19 alle 18, in occasione della Giornata della Bioetica, il Trgovski dom ospiterà la conferenza della dottoressa Alessandra Viel (Cro di Aviano) “Test genetici nel tumore della mammella” mentre venerdì 27 alle 18 alcuni rappresentanti dell’équipe senologica relazioneranno su “La prevenzione ti salva la vita”, incontro ospitato nella sede di Monfalcone della Lega Navale Italiana dove, il giorno seguente alle 9 si terrà un’uscita dimostrativa con la dragonboat, attività estremamente positiva per le donne operate al seno. Relativamente alla prevenzione, i colloqui senologici rivolti prevalentemente a donne fra i 30 e i 45 anni verranno effettuati a Gorizia (Ambulatorio chirurgico al secondo piano) il 3 e il 26 ottobre.
Analisi anche nei distretti sanitari di Cormons, Gradisca e Grado rispettivamente nelle giornate del 12, 19 e 20 ottobre (per informazioni e appuntamenti chiamare entro il 6 ottobre allo 0481 530132 dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 12). Per restare nell’ambito della prevenzione, le visite senologiche proposte da Lilt Isontina e illustrate dalla delegata Nicole Primozic si terranno alla Casa Albergo di Monfalcone (5 ottobre), negli ambulatori medici di Sagrado (12 ottobre), Turriaco (giovedì 19), Savogna (sempre il 19), Farra (venerdì 20), Pieris (26 ottobre) e San Floriano del Collio (6 novembre).
Le altre iniziative prenderanno il via venerdì 29 settembre alle 18 nella Biblioteca Comunale di Monfalcone con la conferenza sul tabagismo promossa in collaborazione con Ecoitalia Solidale Fvg (rappresentata in conferenza stampa dal responsabile Giorgio Rossi) mentre il giorno successivo, sempre alle 18, nella biblioteca di Fogliano Redipuglia verrà inaugurata una collettiva di pittura al femminile. Domenica 15 ottobre alle 8.30 da Marina Julia partirà la terza edizione della staffetta “Insieme-Di Comune in Comune” finalizzata alla raccolta fondi per l'Ostetricia-Ginecologia dei due ospedali isontini, mentre un’iniziativa analoga sarà la Camminata transfrontaliera che domenica 22 partirà alle 9 dall’azienda Viticola Marcuzzi di San Floriano.
Tre le conferenze in programma: il 18 ottobre alle 20 presso il Kulturni dom di Savogna d’Isonzo ospiterà una conferenza con i dottori Cassetti, Stacul e Spazzapan; il 3 novembre alle 18 appuntamento a Pieris focalizzato sulla prevenzione senologica e urologica; il 21 novembre alle 20.00 si parlerà delle patologie dell’apparato genitale maschile al Kulturni dom di Savogna dove il 25, in occasione della Giornata contro la Violenza sulle donne, si terrà alle 20 un incontro organizzato in collaborazione con Sos Donna. Tre gli incontri del corso di formazione rivolto ai ragazzi dell’ultimo anno delle scuole superiori.
Queste saranno impegnati nella sala convegni dell’ospedale di Gorizia nelle mattine del 17 e 27 ottobre e del 3 novembre: sarà l’occasione per parlare di malattie sessualmente trasmissibili, senologia, melanomi, dipendenze e donazione di organi con anche due testimonianze dirette di donatori e riceventi. Il mese della prevenzione, che vedrà il Castello, gli edifici e i monumenti della provincia illuminati di rosa, travalicherà ampiamente i limiti di ottobre per concludersi domenica 3 dicembre al Teatro comunale di Monfalcone con una commedia il cui ricavato andrà a favore della Lilt.
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