Mercato dell'auto, ottobre nero per le nuove immatricolazioni a Gorizia

Le difficoltà nel settore automobilistico si fanno sentire anche a livello locale, nonostante la generale ripresa.

Un calo di immatricolazioni, a ottobre, pari a poco meno di 1.200 vetture rispetto a un anno fa. Anche il Friuli Venezia Giulia paga la carenza mondiale di microchip nel settore automobilistico. Giorgio Sina, capogruppo regionale e provinciale di Udine di Confcommercio Auto moto e ricambi, informa del -40% dello scorso mese, con la diminuzione più pesante in provincia di Trieste (-46%). A Gorizia, si tocca il crollo meno marcato ma comunque importante, pari al -28% tra il 2021 e 2020, per un totale di 77 vetture che mancano all'appello.

Il dato complessivo si inserisce in un anno di almeno parziale ripresa sul 2020, segnato dalla pandemia e dal lockdown più rigido. Nei primi dieci mesi del 2021, le immatricolazioni in regione sono state 21.824 (+7,1% sull’anno precedente), con Trieste al +9,7%, Pordenone al +7,6%, Udine al +6,4% e Gorizia al +4,7%. "A ottobre si è definitivamente confermato il fenomeno della mancanza di semiconduttori – spiega Sina – e ciò ha rappresentato una forte penalizzazione per il nostro settore. Le concessionarie riuscirebbero anche a vendere con una certa continuità, ma di auto non ne vengono consegnate a sufficienza".

"Gli stock delle aziende sono più che dimezzati: siamo al meno 60% rispetto a una situazione normale". Concretamente, prosegue Sina, "il cliente è purtroppo costretto ad aspettare da cinque a nove mesi per la maggior parte dei marchi. Le cose vanno un po’ meglio per le vetture coreane, dato che in quel Paese i semiconduttori se li costruiscono da soli. Per quel tipo di modelli l’attesa si riduce per questo a due-tre mesi. Un quadro generale ovviamente sconfortante, in un periodo in cui il mercato, paradossalmente, si dimostra abbastanza vivace".

"Il problema – conclude il capogruppo Confcommercio – è che più di un cliente, di fronte alla prospettiva di aspettare la consegna per così tanto tempo, cambia idea e non compra. Per alcune delle nostre imprese, di conseguenza, è stato necessario riattivare la cassa integrazione per il personale d’ufficio". Su base annuale (da gennaio a ottobre), le immatricolazioni nel Goriziano sono aumentate di 90 unità tra questo e lo scorso anno. Problematiche nel settore si sono registrate anche nei mesi scorsi, in particolare confrontando l'andamento con il 2019.

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