ALL’OSPEDALE SAN POLO
Medici e infermieri più sicuri, concluso a Monfalcone il Corso di autodifesa

L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune ed organizzata dall’ Ordine delle Professioni Infermieristiche di Gorizia in collaborazione con Judo Isao Okano.
Attraverso la concessione del suo patrocinio, il Comune di Monfalcone ha sostenuto il progetto di difesa personale rivolto agli operatori sanitari e di emergenza, concretizzatosi attraverso lo svolgimento di un corso di formazione che si è svolto nelle giornate del 9 e 11 ottobre presso l'Auditorium dell'Ospedale San Polo di Monfalcone. L'evento formativo, organizzato dall'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Gorizia in collaborazione con l'associazione Judo Isao Okano di Monfalcone, ha coinvolto infermieri e operatori sanitari con l'obiettivo di fornire strumenti pratici per affrontare le difficili situazioni di aggressioni sul luogo di lavoro. Il corso non ha solo offerto le dimostrazioni delle tecniche di difesa personale, ma ha anche approfondito gli aspetti psicologici e legali legati alle aggressioni da parte di pazienti o loro familiari delle quali gli operatori sanitari sono stati sovente vittime.
«Questo tema è di grande attualità e ha suscitato un interesse tale che auspichiamo possa diventare un’occasione periodica di formazione per gli operatori sanitari, vista la crescente necessità di proteggere chi lavora in prima linea» ha sottolineato il presidente dell'Opi Gorizia, Gloria Giuricin,
Da sempre attento al benessere e alla sicurezza del personale sociosanitario che opera nel territorio, ome sottolineato dal presidente dell'OPI Gorizia, Gloria Giuricin, il Comune di Monfalcone ha sostenuto l’iniziativa con grande sensibilità. L'assessore allo Sport, Fabio Banello, ha espresso il suo apprezzamento per l'organizzazione dell'evento dichiarando: «Ringrazio Annalisa Colautti dell'associazione Judo Isao Okano e Gloria Giuricin dell'Opi per aver dato vita a un corso concreto e utile agli operatori. Un’iniziativa organizzata in un momento in cui purtroppo le aggressioni al personale sanitario sono in aumento, rendendo essenziale un’adeguata formazione per chi lavora in contesti difficili come Pronto Soccorso, reparti e ambulatori».
Banello ha anche evidenziato l'importanza del recente Decreto Legge approvato il 2 ottobre dal Consiglio dei Ministri, che prevede un inasprimento delle pene per chi aggredisce il personale sanitario o danneggia i beni delle strutture sanitarie, con misure quali l’arresto obbligatorio in flagranza o in flagranza differita, con documentazione video o fotografica, sottolineando anche la possibilità di rendere l’evento periodico. «Il riscontro positivo dei partecipanti dimostra l'interesse nei confronti di attività formative che non solo forniscono competenze pratiche ma creano consapevolezza sui diritti e le tutele del personale sanitario» così l’assessore in chiusura. L’evento è stato possibile anche grazie al sostegno della Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero di Monfalcone che ha dato la disponibilità della sede e degli esperti che hanno contribuito al successo del corso, tra cui la psicologa dello sport Nicoletta Lucatello e l'avvocato Tiziana Zuppi.
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