Medeazza e Romans ancora primi, la grande festa invade Monfalcone

Vince il carro dedicato a Batman e cattivi, tre successi per i Quaiat di Romans. In migliaia per le strade.

La Sskd-Ascs Timava Medjavas Stivan di Medeazza torna sul podio mascherato, dopo il successo raccolto a Romans d’Isonzo domenica scorsa. È infatti il suo carro Con Joker e Harley Quinn per rider e far casin che ha vinto oggi il primo premio al 139esimo Carnevale monfalconese, raggiungendo anche la vetta per quanto riguarda il circuito del Carnevale isontino. Un successo che ha entusiasmato il gruppo, tra i più applauditi nel corso della sfilata che ha attraversato le strade del centro, chiusa dai giovani sbandieratori di Palmanova.

La compagine arrivata da San Giovanni di Duino ha quindi superato il Skd Tabor di Opicina e il suo No xe più gli inverni de una volta, giunto secondo, e l’associazione Sabotin di San Mauro con Il volo delle idee. Quarto, quinto e sesto posto occupato rispettivamente da La banda delle stelle cadenti del Pustna Skupina Sempolaj di San Pelagio, Winnie the Pooh di Treppo Grande e Riprendiamoci il carnevale del gruppo ClanDestino di Buja. A premiare c'era la madrina Stefania Petyx, inviata di Striscia la Notizia.

Per quanto riguarda i gruppi, trionfa ancora Romans d’Isonzo. Così come nella sfilata casalinga e a Cervignano, Gli amici del Quaiat conquistano la giuria con la loro esibizione C’era una volta il magico bosco del Quaiat, ma sono Gli allegri spazzacamini di Marcottini a ottenere il promo posto nel Carnevale isontino. Nella Città dei cantieri sono però terzi. Al secondo posto nella kermesse, invece, troviamo i “padroni di casa” dei Mati pel Carneval con Ghe ne vedemo de tuti i colori. In classifica c’è poi la seconda compagine di Romans, Gruppo Valdemarin 1965, con Cappuccetto rosso (Attenti al lupo).

Al quinto gradino ecco Tu chiamale se vuoi emozioni della Compagnia del Carro di Staranzano, mentre al sesto Cose geriatriche di San Canzian d’Isonzo. Settimo e ottavo posto vanno rispettivamente a Moulin Rouge di Colloredo di Prato e Gli alieni di Doberdò del Lago. Si conclude così la rassegna carnevalesca per eccellenza in Bisiacaria, dopo un ricco programma di appuntamenti che ha visto coinvolte persone di tutte le età. In migliaia oggi hanno seguito l’evento, assiepati ai bordi delle strade per il ritorno dopo tre anni di stop.

Nel 2020, infatti, l’edizione fu tra le prime cose a essere cancellate in regione dopo l’annuncio del lockdown nazionale. Una ripartenza festeggiata anche dall’amministrazione locale, non immune dagli scherzi del periodo, a partire dal Testamento di Sior Anzoleto e da due maschere che hanno sfilato con le sembianze del sindaco Anna Maria Cisint e dell’assessore alla cultura, Luca Fasan. “Una tradizione di cui andiamo molto orgogliosi - così la prima cittadina - e che ogni anno accoglie in città persone provenienti da tutta la regione e da oltre confine”.

Tutti curiosi “di assistere alla Cantada e alla sfilata dei carri, dei gruppi e delle maschere che portano sempre tanti sorrisi sui volti di tutti”. Plaudendo la Pro loco che ha organizzato il tutto, Cisint evidenzia come “il Carnevale per i monfalconesi rappresenta un momento di gioia, spensieratezza, allegria e siamo felici di vedere di nuovo nelle strade e in piazza tante persone che hanno voglia di divertirsi e di vivere la propria città, portando linfa anche alle attività commerciali”. Il tutto si chiuderà alle 18 con Maxino, Elisa Bombacigno e Flavio Furian.

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