Medea attende gli amici di Castelculier, tutti a scuola di francese

Medea attende gli amici di Castelculier, a scuola di francese

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Medea attende gli amici di Castelculier, a scuola di francese

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 09 Mag 2022
Copertina per Medea attende gli amici di Castelculier, a scuola di francese

I corsi di lingua da martedì, gli ospiti rimarranno 4 giorni per salutare amici e parenti.

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Medea si prepara ad accogliere gli amici di Castelculier, borgo gemello in Francia. Quest’anno infatti cadono i 45 anni da quando le due amministrazioni locali hanno ufficializzato i rapporti, nati per ricordare la nutrita comunità friulana emigrata oltralpe dagli anni Venti. Per l’occasione, una comitiva di 43 persone arriverà in Italia, capeggiata dal sindaco Olivier Grima, ritrovando parenti e conoscenti dopo l’ultimo incontro avvenuto nel 2017. Quell’anno, furono i medesi a raggiungere la Nuova Aquitania, regione nel sud-ovest francese.

Per l’occasione, l’amministrazione comunale del sindaco Igor Godeas ha organizzato un corso di lingua per farsi trovare pronti all’appuntamento. Gli ospiti rimaranno in zona dal 25 al 29 giugno, pernottando nelle case delle famiglie che hanno dato la propria disponibilità. Si tratta per la maggior parte di persone over 60, che atterreranno all’aeroporto Marco Polo di Venezia dove saranno accolti da una delegazione della Consulta per i gemellaggi. In tutto, i francesi rimarranno quattro notti, meno rispetto alla tradizionale settimana come in passato.

In ogni caso, “le persone dalla Francia sono molto legate al gemellaggio - spiega l’assessore ai Servizi alla persona, Raffaella Cantarutti - e diversi di loro sono venuti a Medea anche in occasioni non ufficiali. Quando arrivano, si crea un clima di amicizia in pochi giorni, è una cosa profonda e sentita”. Il corso partirà mercoledì 11 maggio, con le lezioni gratuite dalle 20.30 alle 22, presso il Centro civico. Sono attese otto lezioni da un’ora e mezza l’una, senza il vincolo delle iscrizioni e di seguire tutti gli appuntamenti. Sarà un’occasione per conoscere qualche parola utile.

Le lezioni sono rivolte in particolare a chi ospiterà i francesi, così da avere un minimo di lessico, ma non solo. Ulteriori informazioni si può contattare l’assessore o la consigliera Francesca Sodano. L’invito è stato rivolto anche ai più giovani, nella speranza di poter coinvolgerli più direttamente nelle prossime iniziative. Per un giorno, inoltre, la comitiva sarà ospite anche di Šempeter-Vrtojba, comune sloveno anch’esso gemello di Medea che ha voluto stringere i rapporti anche con la località transalpina, che conta poco più di 2mila abitanti nel dipartimento di Lot e Garonna.

Nella Consulta ci sono anche i membri delle associazioni locali, che saranno parte attiva nella gestione degli eventi previsti per i giorni di permanenza - in primis la pro loco - e i rappresentanti delle scuole, "proprio per coinvolgere anche le nuove generazioni su un tema così importante come quello dell'amicizia, della condivisione e più in generale dei valori legati al gemellaggio" rimarca Cantarutti. Per la cerimonia di conferma del patto di gemellaggio, saranno inoltre coinvolti e presenti anche gli altri due comuni gemellati con Medea: Šempeter-Vrtojba e Keutschach am See.

Nella foto: l'incontro nel luglio 2017 in Francia (Ville de Castelculier)

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