Mariano, i libri di Orietta Bosch presentati a Casa Sanremo

Mariano, i libri di Orietta Bosch presentati a Casa Sanremo

la scrittrice

Mariano, i libri di Orietta Bosch presentati a Casa Sanremo

Di T.D. • Pubblicato il 22 Feb 2023
Copertina per Mariano, i libri di Orietta Bosch presentati a Casa Sanremo

L'autrice ospite del programma culturale legato al festival della musica, l'incontro con Oreti in municipio.

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È stata ospite a Casa Sanremo writers nella settimana del Festival della canzone italiana, potendo raccontare la propria storia e narrativa. Orietta Bosch, scrittrice amatoriale di Mariano del Friuli, è arrivata fino in Liguria con il suo libro “L’anima nel vecchio baule”, dedicata alla storia dell'Istria asburgica e della Venezia Giulia dal 1848 all'esodo fiumano, istriano-dalmata dopo la Seconda guerra mondiale. Romanzo - il sesto - tratto da delle vecchie immagine trovate in un baule che doveva andare al macero.

“Presentare il mio libro e parlare della mia terra - spiega lei stessa - è stato molto emozionante anche perché era la prima volta che uno scrittore friulano veniva selezionato in quella vetrina letteraria internazionale”. Bosch ha anche parlato dell’appuntamento con la Capitale europea della cultura 2025, nonché del resto del territorio. Classe 1959, l’ex infermiera ormai in pensione ha così raccontato le radici goriziane e le vicende che hanno sconvolto la zona, dalla fine della Grande guerra fino alla metà del secolo scorso.

“La scrittura - prosegue - ha il vantaggio di fermare i pensieri che vagano confusi nella mia mente, favorendo un distacco momentaneo dalle forti emozioni. Oggi uso la scrittura espressiva basata su storie vere ma ho iniziato con la scrittura autobiografica. Ho sempre tenuto dei diari in cui raccontavo gli eventi della mia vita, le emozioni e i dolori. Scrivere ha avuto nei momenti bui della mia vita un potere curativo per la mia anima, specie dopo la morte di mio figlio. Scrivere la mia vita è stata un’autocura, dopo quel grande dolore avvenuto quando avevo 44 anni”.

Un’età, rimarca, “di ripensamenti, di bilanci e di riflessioni, e spesso anche di svolta. Lo stimolo di partenza è stato questo lutto importante, A un certo punto ho avvertito la necessità di rimettermi in discussione. Non era necessario in quel momento per me saper scrivere, bastava aver qualcosa da raccontare”. È nato così il primo volume, Viaggiando nell’ignoto edito da Albatros, tradotto successivamente in inglese, francese, tedesco e spagnolo. “Ho vinto anche un diploma d’onore con la versione inglese, pubblicata da Europe book Londra, in Svizzera”.

L’ultima fatica, edita da Libeccio edizioni, è stata così selezionatoper Casa Sanremo Writers 2023 e presentato nel contesto della kermesse, al Palafiori di Sanremo. Nei giorni scorsi, la scrittrice ha anche incontrato in municipio l’assessore comunale di Gorizia alla cultura, Fabrizio Oreti, raccontandogli del proprio percorso e legame con il Goriziano.

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