LA STAGIONE ESTIVA
Mare e laghi sicuri, l'operazione della Guardia costiera spiegata a Grado

Dal 15 giugno al 15 settembre, le donne e gli uomini della Guardia costiera saranno, a similitudine delle passate stagioni, al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei.
Ieri, sulla terrazza panoramica del Comune di Grado, la Guardia costiera del Friuli Venezia Giulia ha presentato l'Operazione Mare e Laghi Sicuri 2024 in ambito regionale. Da quest'anno, il progetto - che da più di 30 anni caratterizza la stagione estiva - si è estesa anche nei tre contesti lacustri, nei principali specchi del nord Italia dei laghi Maggiore, di Garda e di Como. Sull'Isola d'oro, dopo i saluti istituzionali di benvenuto del sindaco Giuseppe Corbatto, ha preso la parola il direttore marittimo regionale, capitano di vascello Luciano Del Prete che ha illustrato, in maniera trasversale, gli obiettivi perseguiti dall’operazione.
Ha posto particolare riferimento ai temi della tutela della balneazione, sicurezza della navigazione da diporto e salvaguardia della vita umana in mare. Dal 15 giugno al 15 settembre, le donne e gli uomini della Guardia costiera saranno, a similitudine delle passate stagioni, al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei che sceglieranno le coste, i mari e i laghi locali. Tutto ciò per consentire loro di vivere il mare e le variegate attività che si svolgono in sicurezza, all’insegna della legalità e del rispetto dell’ecosistema marino.
Successivamente, il capo del compartimento marittimo di Monfalcone, capitano di fregata Giuseppe Siragusa, ha ricordato alcune regole fondamentali per vivere il mare in sicurezza, raccomandando prudenza e buon senso. Il suo intervento è stato, infatti, diretto a fornire alcuni consigli utili a beneficio di tutti gli utenti del mare, in particolare rivolgendosi ai diportisti cui ha ricordato che la sicurezza inizia in banchina ponendo in essere una serie di comportamenti virtuosi.
Il capo del circondario marittimo di Grado, tenente di vascello Domenico Castro, ha presentato i contenuti della nuova ordinanza di sicurezza balneare - la numero 35 del 2024 - soffermandosi proprio sulle novità introdotte. Aggiunte fatte per rendere più sicura la balneazione e le svariate attività turistico-ricreative connesse con i pubblici usi del mare. Da ultimo, il capo del circondario marittimo di Porto Nogaro, tenente di vascello Roberto Pellegrino ha focalizzato l’attenzione sulle attività diportistiche che si svolgono nei canali della laguna di Marano e Grado.
Per quest'ultime, sin dal periodo primaverile, è stata effettuata una mirata attività di informazione e divulgazione ai fini preventivi. La conferenza è stata infin arricchita dalla simulazione di un intervento di soccorso da parte dei mezzi della Guardia Costiera di Grado. Tra questi, il nuovo battello B174 appartenente alla classe “Bravo” che, con la sua velocità di oltre 35 nodi e capacità di auto-raddrizzamento, garantisce elevate condizioni di sicurezza per gli operatori imbarcati ed elevati standard di impiego operativo.
Presente alla simulazione anche un “rescue swimmer” cioè un soccorritore marittimo - figura professionale altamente specializzata nelle attività di ricerca e soccorso - in servizio sulla dipendente CP881 della Direzione marittima di Trieste che, tra l’altro, ha recentemente partecipato alle operazioni di soccorso che hanno consentito di portare in salvo le 85 persone a bordo di nave Audace.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
