Marcell Jacobs cambia allenatore, Paolo Camossi lo portò a Gorizia

Il campione olimpico ha rilevato di aver cambiato allenatore, con Camossi era giunto a Gorizia nel 2015 per allenarsi al campo Fabretto.

Il campione olimpico dell'atletica Marcell Jacobs non sarà più allenato dal goriziano Paolo Camossi. "È vero - ha detto l'atleta azzurro in un'intervista esclusiva a Gazzetta.it - la nostra collaborazione si è esaurita. Paolo non è più il mio allenatore. Insieme abbiamo scritto la storia dell’atletica italiana e mondiale. Abbiamo condiviso momenti bellissimi. Ma la vita ha le sue fasi e siamo arrivati alla conclusione che sia giusto separare le nostre strade". Insieme sono stati protagonisti a Tokyo 2020.

"È stata una decisione difficile, non lo nascondo. Paolo è stato per me una guida importante, fondamentale. Gli auguro di avere fortuna e successo nella futura carriera professionale. Anche se le nostre strade si dividono, resta per me un grande coach" ha spiegato al quotidiano sportivo il velocista nato in Texas. Un rapporto, quello tra Jacobs e Camossi, che aveva portato il giovane ad allenarsi a Gorizia nel 2015, quando ancora alternata la corsa con il salto in lungo.

L'ormai suo ex allenatore, triplista dal palmarès internazionale, era tornato nella sua Gorizia lo scorso marzo per ricevere il Premio Sant'Ilario e Taziano per il proprio impegno nello sport. In quell'occasione, sul palco del Teatro Verdi, era stato proiettato anche un video-messaggio dello stesso Jacobs che salutava Camossi: "Questa è una delle poche volte che ti sei assentato dall’allenamento” aveva scherzato la medaglia d'oro. Il sogno del mondo dell'atletica locale era di poter riaccogliere entrambi in un Fabretto riqualificato.

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