Lunetta di Gorizia, Tubetti replica a destra e sinistra: «Governo al lavoro»

Lunetta di Gorizia, Tubetti replica a destra e sinistra: «Governo al lavoro»

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Lunetta di Gorizia, Tubetti replica a destra e sinistra: «Governo al lavoro»

Di Redazione • Pubblicato il 17 Ago 2023
Copertina per Lunetta di Gorizia, Tubetti replica a destra e sinistra: «Governo al lavoro»

La senatrice di FdI ribatte alle recenti parole del consigliere regionale Bernardis: «Metodo di lavoro che è destinato solo a far rumore».

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La senatrice di Fratelli d'Italia Francesca Tubetti replica a destra e sinistra sul progetto della Lunetta ferroviaria di Gorizia, all'indomani delle parole di Diego Bernardis sull'iter in stallo. Il consigliere regionale sostiene infatti che la procedura sia in attesa del parere del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, guidato da Gilberto Pichetto Fratin. La parlamentare, quindi, rileva che "sin dal primo mese dall’insediamento del governo Meloni nell'ottobre 2022, il ministro Salvini, il viceministro Bignami e il sottosegretario Barbaro si stanno occupando di diversi temi del territorio".

"Questo perché - rimarca - gli sono stati sottoposti da tempo e perché conoscono il territorio grazie alle innumerevoli istanze che i presidenti dei partiti di centrodestra negli anni, e oggi gli eletti sul territorio, hanno rappresentato presidiando settimana dopo settimana le risposte anche degli uffici preposti". Per Tubetti, questo "è un modo di fare politica di questo governo nazionale e di chi, come la sottoscritta, alla visibilità della propaganda preferisce il lavoro fattivo e silenzioso che molto spesso conduce ai risultati effettivi e non alle semplici grida manzoniane. Della Lunetta me ne sono occupata interessando anche i neovertici dei cda di Rfi e Trenitalia".

Il tutto "con l’impegno, come ho sempre fatto di riferire ai rappresentanti del territorio, senza distinzione. Per questo trovo poco istituzionale bypassare i rappresentanti del Parlamento e disturbare i piani alti per avere notizie che io stessa, gli assessori competenti in città e tanti altri potevano già fornirgli". Tubetti definisce tutto ciò "un metodo di lavoro che è destinato solo a far rumore per ottenere visibilità, ma che non appartiene al metodo del governo Meloni". Attualmente, la previsione di poter avere l'opera è data 2026, come confermato anche dall'assessore regionale alle Infrastruttire, Cristina Amirante.

"Lo stesso metodo - incalza - che ha portato l'ex senatrice Fasiolo, ora consigliere regionale, a rivendicare meriti sulla caserma del Fante di cui oggi scopre l’esistenza dopo averne sconosciuto l’ubicazione in tutti anni passati al Senato nelle file dell’allora partito di governo. Rassicuro il consigliere Fasiolo che la caserma, come gli altri immobili demaniali della ex Provincia, è all’attenzione dell’assessore Callari che unitamente al sottosegretario Albano e alla sottoscritta se ne stanno occupando con impegno diuturno e con quella costanza libera dalla retorica di chi oggi vorrebbe reclamare l’ennesima medaglia di cartone".

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