L'Italia alla scoperta della letteratura slovena, ecco il festival S(o)LOlibri

L'Italia alla scoperta della letteratura slovena, ecco il festival S(o)LOlibri

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L'Italia alla scoperta della letteratura slovena, ecco il festival S(o)LOlibri

Di S.F. • Pubblicato il 03 Feb 2024
Copertina per L'Italia alla scoperta della letteratura slovena, ecco il festival S(o)LOlibri

Gli incontri dedicati alla letteratura slovena contemporanea si terranno online. Coinvolte le università di Padova, Roma, Trieste e Udine.

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L'Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Roma, in collaborazione con il Centro per lo sloveno come seconda lingua e lingua straniera della Facoltà di Filosofia dell'Università di Lubiana – insieme con i dipartimenti di slovenistica delle Università di Padova, Roma, Trieste ed Udine, promuove il Festival della letteratura slovena contemporanea che si terrà - interamente online, al seguente link.

L'evento, simbolicamente intitolato "S(o)LOlibri" – ovvero solo libri, libri sloveni - avrà luogo nelle giornate di lunedì 5 febbraio, 4 marzo e 18 marzo alle ore 18. Sarà possibile partecipare online alle presentazioni di alcune opere letterarie slovene, tradotte anche in italiano negli ultimi due anni. Si tratta di “Bestioline, vi saluto” con sette tra le più belle fiabe di animali della Val Resia, di “Filio non è a casa” di Berta Bojetu e "Slovenologia" di Noah Charney.

Le serate letterarie saranno moderate da alcuni studenti italiani di sloveno e vedranno come ospiti principali i due traduttori in italiano dei volumi proposti. Si tratta di Patrizia Raveggi e Daniel Ballestin. Il progetto nasce con l'obiettivo di avvicinare la creatività letteraria slovena contemporanea non solo agli studenti italiani di sloveno, ma anche al più vasto pubblico italiano.

La proposta di questo festival nasce dal mondo accademico e anche dal forte coinvolgimento degli studenti di tutte le sei università italiane nelle quali è possibile studiare lo sloveno. A moderare gli eventi ci saranno: Laura Renesto dell’Università degli Studi di Padova, Chiara Santambrogio e Leonardo Ungarini, entrambi dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Oltre alla presentazione delle opere letterarie, lo scopo di questi incontri che dureranno un'ora ciascuno, sarà anche quello di rivolgere maggiore attenzione al ruolo e alla capacità del traduttore di ricreare, attraverso il suo impegno, i mondi immaginari codificati dalla lingua straniera. Al progetto partecipano anche le case editrici che hanno pubblicato i volumi presentati nell'ambito del festival S(o)LOlibri: l'Editoriale Stampa Triestina - editrice della comunità slovena in Italia - Voland e Beletrina.

Foto Luigi Rosa/Flickr

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