Luci di Natale a Ronchi, polemica in Aula: «Troppi costi, meglio risparmiare»

Luci di Natale a Ronchi, polemica in Aula: «Troppi costi, meglio risparmiare»

LA DISCUSSIONE

Luci di Natale a Ronchi, polemica in Aula: «Troppi costi, meglio risparmiare»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 22 Dic 2022
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In Aula non sono mancati i voti contrari di Marocco e Vecchiet. Ex linea Sud-Fincantieri al Comune.

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L’ultimo consiglio comunale tenutosi lunedì sera a Ronchi dei Legionari prima della pausa natalizia, ha approvato delle variazioni urgenti al bilancio di previsione 2022-2024. Le variazioni sono state esposte dall’assessore alle finanze Enrico Papais. La prima ratifica contiene variazioni positive e negative di parte corrente per 507.813,38 euro. Tra le entrate figurano 218mila euro corrispondente all’adeguamento del fondo crediti di dubbia esigibilità, comunicato dal servizio tributi relativo all’Imu.

L’amministrazione ha potuto contare poi su un contributo statale a ristoro delle minori entrate derivanti dall’esonero del canone unico patrimoniale pari a 5.672,60 euro, di un altro contributo statale a ristoro dei maggiori oneri energetici per 52.394,83 euro e di maggiori entrate – per 13.703,39 euro - legate a un terzo contributo statale per interventi a favore di studenti con disabilità minori. “Tra le maggiori spese – sono le parole di Papais - evidenzierei invece i 13.700 euro circa di contributo a favore di studenti con disabilità".

Ci sono poi "28mila euro legati a tutte le manifestazioni natalizie finalizzate alla promozione turistica e commerciale, gli 11.346 di adeguamento allo stanziamento per il servizio di gestione dei rifiuti solidi e il ripristino di quelli abbandonati sul territorio, i circa 13mila euro per la restituzione di somme indebitamente versate”. E ancora il dem: “Infine ci sono le maggiori spese legate all’adeguamento degli stanziamenti per la quota di gestione relativa alla residenza protetta Corradini, di circa 113mila euro e per Argo, di 21mila euro circa.

Passando alle variazioni in parte capitale invece, tra quelle positive Papais ha evidenziato in particolare le maggiori entrate derivanti da contributo regionale a favore di interventi in materia di politiche sulla sicurezza per 24mila euro che saranno destinati all’implementazione della strumentazione in dotazione al corpo di polizia municipale per il collegamento con l’impianto di videosorveglianza. Un altro tema sul quale si è espresso poi il consiglio comunale è stato quello relativo alla donazione dell’ex linea ferroviaria del raccordo Ronchi Sud con lo stabilimento Fincantieri e con i terreni limitrofi di proprietà dello stesso gruppo.

Con tale atto, il Comune – a seguito di una trattativa con l’azienda donante – ha optato per l’acquisizione, a titolo gratuito, del raccordo ferroviario ora dismesso che collegava la Stazione Sud con lo stabilimento monfalconese, nonché di tutte le aree limitrofe. L’acquisizione del sedime ferroviario rientra in un più ampio accordo tra le municipalità di Ronchi, Staranzano e Monfalcone, insieme all’aeroporto, per la realizzazione di percorsi ciclabili intercomunali di rilevanza regionale. L’operazione non comporterà alcun esborso economico da parte dell’amministrazione.

Nell’assise cittadina non sono mancate però le polemiche sollevate dall’opposizione consiliare che ha voluto puntualizzare e criticare la scelta di una maggiore spesa – 28mila euro – per le luminarie natalizie. A votare contro sono stati i consiglieri Alessandra Marocco e Livio Vecchiet. Per entrambi, in un’ottica di risparmio si poteva valorizzare quello che già si aveva “in casa”. Le critiche non sono state risparmiate dal capogruppo di Insieme per Ronchi. “Il nostro gruppo – sono le parole di Vecchiet - ritiene che, se esistevano economie di spesa, forse sarebbe stato più opportuno indirizzare le somme in aiuto alle famiglie in difficoltà.

Si poteva istituire anche per il corrente esercizio finanziario, ad esempio, un contributo “una tantum” quale bonus energia sulle bollette pagate dai cittadini nell'anno precedente come aveva fatto la precedente amministrazione comunale”. Pertanto, l’ex sindaco ha ritenuto che questa scelta sia assolutamente sproporzionata. Non è mancata la replica del primo cittadino Mauro Benvenuto, il quale ha sottolineato la necessità di trasmettere un messaggio di fiducia alla cittadinanza. “Non abbiamo voluto deludere le aspettative di cittadini e commercianti” ha concluso Benvenuto.

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