il progetto
Lotta a criminalità e dipendenze, Turriaco colora la sua terza cabina elettrica

Il punto importante del progetto sarà un’importante opera di abbellimento del centro urbano, coinvolgi gli studenti del Cossar-Da Vinci.
È stato concesso un contributo di 15mila euro al Comune di Turriaco, che co-finanzierà i rimanenti 2mila euro con fondi propri, per la realizzazione un progetto, organizzato in diverse linee d’azione, in materia di politiche di sicurezza integrata, urbana e delle persone, con l’obiettivo di ridurre e prevenire fenomeni di illegalità e di inciviltà diffusa, affiancando le azioni degli organi preposti al contrasto alla criminalità.
Il progetto si articola in più linee di intervento che si rivolgono a tipologie diverse di destinatari e si sviluppa attraverso diverse modalità in relazione al target e alle finalità perseguite. Una prima linea di azione agirà sull’informazione, la sensibilizzazione e l’educazione alla cultura della legalità in particolare rivolgendosi alle fasce di popolazione più giovane per contrastare e prevenire i comportamenti devianti, gli abusi e le dipendenze, gli atti vandalici e di deturpamento del paesaggio naturale ed urbano.
Un’altra linea di azione si occuperà della prevenzione del rischio di violenza, di genere e domestica contro donne e minori, e l’individuazione delle forme sommerse di abusi: saranno riproposte iniziative benefiche in collaborazione con enti presenti sul territorio e organizzati eventi-spettacolo sul tema. Si affronteranno anche i temi delle dipendenze, come la ludopatia, viste come motori di atteggiamenti potenzialmente violenti e pericolosi, organizzando cicli di incontri, conferenze o workshop sul tema delle relazioni sane e di quelle tossiche con la collaborazione di esperti nella psicoterapia sistemica.
Ma il punto importante del progetto sarà un’importante opera di abbellimento del centro urbano con la riqualificazione della terza cabina elettrica (quella di via Roma, dopo quelle già ridipinte in via Marconi e nella zona artigianale) affidata ad un noto street artist, esperto in materia, che elaborerà, assieme ai giovani coinvolti nel progetto, un’opera murale sul tema della cultura dei diritti, la cui valenza simbolica, per la posizione centrale e l’impatto scenografico, avrà un forte effetto sul piano emotivo.
Si affronteranno anche i temi della prevenzione degli illeciti in campo informatico, delle truffe e dei raggiri, con incontri per illustrare i servizi utili a individuare ed evitare i pericoli della rete, e con una campagna specifica di informazione atta a presentare ai cittadini, soprattutto ai più anziani, i riferimenti utili in caso di necessità.
Gli strumenti utilizzati per realizzare il progetto saranno alcune videointerviste realizzate dagli studenti dell’indirizzo “Servizi culturali e dello spettacolo” dell'Istituto Cossar-Da Vinci di Gorizia, ma anche la distribuzione di materiale cartaceo casa per casa, di materiale informativo nella scuola primaria sulla comunicazione non ostile, di vademecum multilingue nel Parco comunale per quanto attiene la specifica tematica della fruizione corretta dell’area e l’intervento della Polizia Locale per un percorso di educazione civile e stradale nelle scuola. Tutte le iniziative intraprese saranno inoltre pubblicizzate sul sito istituzionale del Comune e sui canali social ad esso connesso.
“Il progetto – commenta il vicesindaco Nicola Pieri – prende spunto da percorsi simili già sviluppati con successo negli anni precedenti, ma introduce diversi elementi di novità: videointerviste affidate a studenti della scuola secondaria di secondo grado, per intercettare bisogni e favorire la comunicazione tra e con i giovani, realizzazione di materiali multimediali specifici, un ciclo di incontri per il sostegno alla genitorialità, un workshop sul tema della cultura dei diritti finalizzato alla realizzazione di un’opera di riqualificazione urbana, la realizzazione di materiali multilingue per favorire una educazione alla cura del Parco comunale inteso come bene comune”.
“Il vantaggio di questo progetto – prosegue Pieri – è che si autoalimenta nel tempo e fa sì che alcuni dei prodotti realizzati possano essere in seguito impiegati per continuare un’azione di sensibilizzazione e di informazione mirata e specifica. Inoltre, il coinvolgimento di tanti soggetti che conoscono il territorio aiuta il radicamento dei nuovi arrivati nella comunità e stimola una presa di coscienza che diventa la premessa per il miglioramento nel tempo della percezione della sicurezza in generale e stimolo per nuovi temi da affrontare. Infine, l’opera di riqualificazione urbana che verrà realizzata in collaborazione con E-energia è potenzialmente in grado di raggiungere il pubblico più vasto e di farlo nel tempo, continuando quell’azione di promozione della cultura dei diritti che è alla base di questo progetto”, conclude.
Foto di Mattia Campo dall'Orto
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
