L'omaggio di Cormons a José Bragato: quando il tango parla friulano

L'omaggio di Cormons a José Bragato: quando il tango parla friulano

LO SPETTACOLO

L'omaggio di Cormons a José Bragato: quando il tango parla friulano

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 29 Apr 2025
Copertina per L'omaggio di Cormons a José Bragato: quando il tango parla friulano

Il musicista, emigrato da bambino in Argentina, ha saputo coniugare le sue radici friulane con l’identità musicale sudamericana, segnando un punto di svolta nella storia del genere del tango argentino.

Condividi
Tempo di lettura

Sarà il Teatro Comunale di Cormons a ospitare, sabato 17 maggio alle 20.30, lo spettacolo-concerto “José Bragato – L’impronta friulana nella storia del tango”, un progetto originale che intreccia musica, narrazione e memoria, nato da un’idea del Maestro Andrea Boscuttì. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’evento – patrocinato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Cormons – celebra la figura del violoncellista, compositore e arrangiatore José Bragato, nato a Udine nel 1915 e divenuto uno dei grandi protagonisti del tango argentino, al fianco di nomi leggendari come Astor Piazzolla. Bragato, emigrato da bambino in Argentina, ha saputo coniugare le sue radici friulane con l’identità musicale sudamericana, segnando un punto di svolta nella storia del genere.

Sul palco si alterneranno musica e parole per raccontare questa straordinaria vicenda umana e artistica. Ad interpretare le composizioni saranno il pianista Andrea Boscuttì e il violoncellista Enrico Graziani, mentre gli attori Claudio Moretti e Flavia Valoppi daranno voce alla narrazione, con la regia curata dallo stesso Moretti e i testi firmati da Paolo Coretti.

«Come Amministrazione comunale abbiamo convintamente investito in questo evento fin da subito, riconoscendone l’elevata qualità artistica e il profondo valore culturale – ha spiegato l’assessore alla cultura del Comune di Cormons, Anna Bortolotti - è con grande orgoglio che presentiamo questa serata dedicata a José Bragato, figura centrale nella storia del tango e straordinario esempio di come le radici friulane possano lasciare un segno nella cultura internazionale».

«Questa iniziativa – conclude - rappresenta un ponte tra lingue, culture e memorie, in un anno speciale che vede Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura. Bragato, figlio dell’emigrazione friulana, ha saputo raccontare le sue origini attraverso la musica, diventando un simbolo di identità e apertura al mondo. Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questa serata, in particolare Andrea Boscuttì».

Lo spettacolo si inserisce nel più ampio progetto “Espressione”, dedicato alla promozione della cultura musicale e teatrale sul territorio, in collaborazione l’Agenzia di Musica e spettacolo Free Time e Linea Fabbrica Nahu. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica, del teatro e delle storie che uniscono popoli e tradizioni al di là dell’oceano. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione