Lirica protagonista al Teatro Verdi di Gorizia, domani il concerto di fine anno

Lirica protagonista al Verdi di Gorizia, domani il concerto di fine anno

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Lirica protagonista al Verdi di Gorizia, domani il concerto di fine anno

Di Redazione • Pubblicato il 26 Dic 2022
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Appuntamento alle 20.30 con la Fondazione Carigo, ingresso gratuito. Sul palco quattro grandi voci, tra cui Clauda Mavilia.

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Grande appuntamento con la lirica domani, martedì 27 dicembre alle 20.30 al Teatro Verdi di Gorizia. Protagonista sarà l’orchestra della Fondazione Lirica Teatro Verdi di Trieste, diretta per l’occasione dal maestro Jacopo Brusa. il programma del concerto, totalmente gratuito e senza prenotazione, vedrà alternarsi quattro voci soliste di grande spessore, tra cui la soprano Clauda Mavilia (nella foto), che si esibirà nella "sua" Gorizia, rientrando da Barcellona dove studia.

Ci saranno poi la mezzosoprano Marina Comparato, passando per il tenore Andrea Schifaudo e il basso Viacheslav Strelkov arrivato dall’Ucraina. I musicisti daranno quindi vita alle musiche dei grandi compositori lirici: Mozart, Rossini, Donizetti, Puccini, Mascagni, Leoncavallo, Hoffenbach, Bizet e ovviamente Verdi. Un repertorio popolare e diversificato, con cantanti giovani e in carriera. Si potranno ascoltare arie del Don Giovanni, Il barbiere di Siviglia, La bohème, Pagliacci, Le nozze di Figaro e tante altre.

L'evento è un omaggio alla città della Fondazione Carigo nell'ambito delle celebrazioni per i 30 anni di vita e il Comune di Gorizia ha messo a disposizione il teatro. L’idea dell’evento è stata avanzata dal consigliere Fabrizio Russo. Il presidente dell’ente, Alberto Bergamin, aveva puntualizzato l’obiettivo sociale dell’evento e della cultura in generale già in conferenza stampa: “Il nostro obiettivo non era fare un momento celebrativo ma di dialogo, la gente ha bisogno di ritrovarsi".

"Abbiamo sfide importanti avanti come il 2025, ma anche quella di recuperare il gap che si è creato con la pandemia. La cultura può dare una risposta al distacco e alla solitudine, è un tassello importante per il mosaico della comunità”. Tra i quattro cantanti, il basso Viacheslav Strelkov è arrivato dall’Ucraina ed è uno degli artisti ospitati dall’ensemble attraverso residenze fino a fine anno. Tutti loro sono stati protagonisti già il venerdì precedente a Trieste, con un programma simile.

Foto Simone Di Luca Photography

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