Libertà di scelta, fine vita e laicità: gli incontri in Arcigong a Gorizia

Il programma, articolato in tre incontri settimanali, mira a esplorare questioni di fondamentale importanza riguardanti le libertà individuali.

Sabato 11 novembre alle 18, il Circolo Arci Gong in via delle Monache 10/A a Gorizia sarà il palcoscenico per l'inaugurazione della rassegna "Io c'è: Autodeterminazione e libertà di scelta". Il programma, articolato in tre incontri settimanali, mira a esplorare questioni di fondamentale importanza riguardanti le libertà individuali. Gli incontri saranno caratterizzati dalla presenza di esperti sia a livello nazionale che locale e dalla partecipazione attiva del pubblico.

I temi principali che verranno trattati riguardano il diritto all'interruzione di gravidanza, il diritto di rifiutare terapie invasive di supporto vitale e la laicità dello Stato, indipendentemente dalle credenze religiose, come strumento di protezione contro ogni forma di integralismo. Il primo incontro si concentrerà sul diritto all'aborto ed è realizzato in collaborazione con l'associazione Sos Rosa di Gorizia.

A 45 anni dall'emanazione della legge 194/78, che è sempre più oggetto di discussione, la psicoterapeuta Cristina Bertogna e l'avvocata Marzia Pauluzzi forniranno un quadro della situazione italiana in merito all'accesso a questo diritto, le procedure per richiederlo e le sfide che ancora oggi devono affrontare coloro che desiderano esercitarlo. La moderazione dell'incontro sarà affidata a Rossana Michelini, membro dell'Associazione Sos Rosa, con un contributo da parte di Francesco Tomada.

Il secondo incontro, in programma per sabato 18 novembre alle ore 18, affronterà il tema delle Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), l'eutanasia e il testamento biologico, con la collaborazione dell'Associazione Luca Coscioni. Gli ospiti discuteranno come queste tematiche siano legate all'etica e alla libertà di scelta di ciascun cittadino, indipendentemente dalle loro convinzioni politiche. I protagonisti dell'incontro saranno Michele De Luca (nella foto), co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, e Damjan Hlede, presidente del Consiglio notarile di Gorizia.

Sarà presentata un'analisi dello stato dell'arte dopo la raccolta delle firme in Friuli Venezia Giulia per la proposta di legge di iniziativa popolare volta a regolamentare l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito. La moderazione sarà a cura di Stefania Bettinelli, dirigente nazionale dell'Associazione Luca Coscioni, e l'editore Simone Cuva.

Il terzo e ultimo appuntamento, previsto per sabato 25 novembre alle ore 18, sarà realizzato in collaborazione con l'Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) e vedrà la partecipazione del sociologo Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos e docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università La Sapienza. Gli ospiti discuteranno il principio di laicità dello Stato, i diritti personali ad esso correlati e l'influenza, o la mancanza di essa, dei valori religiosi sulle scelte dei cittadini.

Si cercherà di comprendere se, in uno Stato dichiaratamente laico come l'Italia, la libertà di scelta e l'autodeterminazione sono effettivamente garantite e in che contesti della vita queste garanzie vengono effettivamente applicate.

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