La lezione di Aldo Moro agli Appuntamenti con la politica, Brancaccio a Ronchi

La lezione di Aldo Moro agli Appuntamenti con la politica, Brancaccio a Ronchi

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La lezione di Aldo Moro agli Appuntamenti con la politica, Brancaccio a Ronchi

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 12 Mar 2024
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Sabato 16 marzo alle 18 all’auditorium comunale l’incontro nel giorno del 46esimo anniversario del rapimento del politico della Dc.

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Nell’ambito della rassegna culturale “Appuntamento con la politica che unisce”, sabato 16 marzo alle 18 all’auditorium comunale avrà luogo l’incontro “Democrazia, bene comune, pace. La lezione di Aldo Moro”. «L’incontro coincide con il ricordo del 46esimo anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell'uccisione dei cinque uomini della sua scorta – spiega Franco Brussa, presidente di Libertà Territorio Solidarietà - l’abbiamo voluto dedicare ad alcuni temi strettamente collegati tra di loro e di estrema attualità». Il relatore della conferenza sarà Leonardo Brancaccio, direttore della Scuola di Economia Civile e docente all’Università Sophia di Loppiano, che dialogherà con il nostro direttore Timothy Dissegna.

Ripercorrendo le tappe di un’evoluzione e affinamento del pensiero sia politico, sia filosofico giuridico dello statista pugliese, l’ospite della serata proporrà una ri attualizzazione del pensiero di quello che fu uno dei pionieri della democrazia nel nostro Paese. Come per tutti i pionieri, nei vari ambiti dell’agire umano, anche Moro, insieme agli altri fondatori della Repubblica – i Padri costituenti o quanti collaborarono per quella rinascita civica e statuale – seppe far diventare le idee in azioni e da giovanissimo professore seppe conferire alla ricerca teorica da filosofo e giurista anche rilevanza pratica.

«L’ascendente ideale della politica è ciò di cui specialmente oggi giovani e meno giovani sentono inconsapevolmente la mancanza –spiega Brussa - perciò serve ripercorrere a ritroso il processo condotto da Moro. Egli partiva dalle idee per arrivare alla concretezza nell’agire. Oggi il senso del fare politica e dell’impegno civico può venir riscoperto grazie ad un’operazione che sappia riannodare l’agire pratico quotidiano della politica e dell’impegno civico con una visione ideale e morale». Trovare quel legame significa quindi per gli organizzatori «ridare senso alla politica e motivare i giovani di oggi e i giovani di un tempo all’impegno diretto e concreto per la cosa pubblica.

Questo riuscì ad un trentenne del Sud, il quale seppe interessare, appassionare e incoraggiare i ventenni di allora, seppe impegnare le risorse intellettuali di una generazione per rincorrere il bene comune e la pace. Da ministro dell'Istruzione, Moro introdusse nei programmi scolastici l'educazione civica e da ministro degli Esteri fu artefice di una politica per la promozione della Pace, anche nel Medioriente.

L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’associazione Leali delle Notizie di Ronchi dei Legionari con il coinvolgimento della Scuola di politica ed etica sociale di Udine e de I Visionari di Gorizia. L’incontro gode del Patrocinio del Comune di Ronchi dei Legionari e del sostegno della Bcc della Venezia Giulia.

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