Marin, Pasolini e quello spettacolo mai nato sui 'Fratelli d'acqua'

Ci scrive Tullio Svettini, direttore artistico dell'Associazione 'Grado Teatro', raccontando come la raccolta di liriche di Biagio Marin dedicate a Pasolini, oggetto ieri di un nostro articolo, fossero inserite in uno spettacolo poi mai realizzato.

Ho letto con interesse il prezioso commento-intevista del poeta e studioso "bisiaco" Ivan Crico circa l'opera del poeta gradese Biagio Marin. "El critoleo del corpo fracassao" è stato oggetto in passato di un mio personale spettacolo-monologo dal titolo "Orazione per Pasolini e Marin". Lo spettacolo debuttò nella suggestiva cornice di Campiello della Scala (Cul de muro) nel 1995, per i 20 anni dalla atroce morte del poeta di Casarsa. Venne successivamente replicato presso l'accademia "Nico Pepe" di Udine e al teatro "Pasolini" di Cervignano in occasione dell"inaugurazione dello stesso teatro.

In una delle recenti edizioni del Mittelfest ho avuto modo di leggere le 13 liriche o "litanie" del "Critoleo del corpo fracassao" per conto del CSS di Udine. Assieme alla compianta professoressa Edda Serra avevamo concepito uno spettacolo dal titolo "Fratelli d'acqua", un omaggio a Pasolini e Marin; con l'inserimento pure del succitato "Critoleo". Lo spettacolo non ha visto la luce causa la mancanza di contributi da parte dei Comuni interessati nel progetto.

Vorremmo poterlo riproporre nel 2022 per i 100 anni dalla nascita di Pasolini. Mi sono permesso di fare queste precisazioni per far conoscere alla stampa quanto sia stata valorizzata la lirica mariniana dedicata all'amico di Grado Pier Paolo Pasolini da parte del nostro Biagio Marin, per mezzo della rappresentazione teatrale, che a volte risulta maggiormente accessibile al pubblico meno esperto, rispetto a dotte disquisizioni e critiche letterali.

Approfitto di questa segnalazione per ricordare che venerdi 3 settembre p.v. alle ore 21 presso "villa Teresa" in Riva U. Foscolo a Grado (di fronte al ponte bianco) l'Associazione "Grado Teatro" APS proporrà una serata di "teatro a leggio" dal titolo "Dante e l'esodo" per i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta che fu esule da Firenze. Va precisato che la serata è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti limitati.

Tullio Svettini, direttore artistico dell'Associazione "Grado Teatro"APS.