Lettere non spedite nell'Ucraina in guerra, Oksana Stomina ospite a Gorizia

Lettere non spedite nell'Ucraina in guerra, Oksana Stomina ospite a Gorizia

la presentazione

Lettere non spedite nell'Ucraina in guerra, Oksana Stomina ospite a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 06 Nov 2023
Copertina per Lettere non spedite nell'Ucraina in guerra, Oksana Stomina ospite a Gorizia

L’autrice ucraina dialogherà con lo scrittore goriziano Giovanni Fierro, al centro dell'opera il racconto dei grandi cambiamenti avvenuti dal 2014.

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Venerdì 10 novembre alle ore 18, presso il Kulturni dom di Gorizia, si terrà la presentazione del libro “Lettere non spedite”, edito da Gilgamesh Edizioni nel 2023. Ospite della serata, nell’ambito dei tradizionali “incontri con l’autore”, sarà l’autrice ucraina Oksana Stomina (nella foto) con cui dialogherà lo scrittore goriziano Giovanni Fierro, mentre la traduzione verrà affidata a Marina Sorina. L’introduzione alla serata sarà affidata al presidente del Kulturni dom, Igor Komel e alla socia fondatrice dell’associazione culturale Apertamente, Giulia Castellan.

Scrivere d’amore: quello per la propria famiglia e per la propria città. Questa era la missione di Oksana Stomina, nata in Ucraina, a Mariupol, in una famiglia russofona che abitava lì da generazioni. Ha ereditato dai genitori l’amore per la scrittura: suo padre scriveva prosa e la madre invece, si dedicava alle poesie d’infanzia. Dall’alto della sua casa, affacciata sul Teatro dell’opera, Oksana ammirava Mariupol. Ne decantava la bellezza nelle sue poesie e cercava i luoghi storici da valorizzare.

Come molti altri abitanti della città, usava il russo per esprimersi, visto che l’ucraino non era nemmeno studiato nella scuola da lei frequentata. Tutto è cambiato con l’arrivo del 2014, quando la città è stata presa di mira dai primi bombardamenti russi. Oksana non ha voluto migrare verso le zone più sicure: si sentiva come una guardiana della città, costretta a restare per aiutare gli altri. Come volontaria, Oksana era testimone oculare delle conseguenze della guerra grazie ai suoi contatti con gli abitanti della zona di combattimento e ai profughi.

Queste testimonianze orali sono confluite nel libro de lei editato “Sul vivo. Diari attorno alla guerra.” e poi nel volume di prosa “Gli atomi del destino”. La presentazione, a ingresso libero, è promossa dall’associazione Apertamente di Monfalcone, dal Kulturni dom di Gorizia, in collaborazione con la cooperativa culturale Maja, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di Risparmi di Gorizia e dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica (CEC 2025).

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